Lifestyle
May 19 2016
Una delle velociste americane più veloci della nuova generazione potrebbe avere un futuro azzurro. Hannah Cunliffe, 20 anni, top-sprinter universitaria dell'Oregon (con un passato ad Oklahoma) ha iniziato insieme alla famiglia l'iter burocratico per ottenere cittadinanza italiana e vestire così la pettorina azzurra.
I trisnonni di Hannah, Giovanni Manza e Giulia Rende, erano infatti originari della Calabria, più precisamente di Figline Vegliaturo. Si attendono ora novità sull'esito della pratica che potrebbe permettere alla Cunliffe di partecipare già agli Europei di Amsterdam del 6-10 luglio e alle Olimpiadi di Rio in agosto.
Hannah usa i social (soprattutto Twitter), ama "le spiagge, festeggiare i compleanni e fare shopping" e ha un talento innato nella corsa, capacità che lo scorso 16 aprile sono sfociate in risultati da capogiro in batteria: 10″99 sui 100 metri e 22″71 sui 200 metri, numeri che superano gli attuali record italiani detenuti da Manuela Levorato con 11″14 sui 100 e 22″60 sui 200.
The Ducks sweep the track category as @hannahcunliffe5 has been named Women's Track Athlete of the Year! #GoDuckspic.twitter.com/OCNTMeRL1b
— Oregon Track & Field (@OregonTF) 18 maggio 2016
Cinque anni fa la Cunliffe era considerata tra le under 15 più veloci di tutti gli Stati Uniti e un futuro lontano dalla nazionale a stelle e strisce sembrava impossibile. In un articolo del Seattle Times del 2011 (che si può leggere qui) era stata intervistata insieme al padre e allenatore Mike e indicata come una delle principali risorse dell'atletica americana in vista delle Olimpiadi.
Hannah Cunliffe @HannahCunliffe5 1st 100m 11.08 @OregonTF#GoDucks#NcaaTf#Pac12TF 15 May 2016 pic.twitter.com/TMgyt5hZ9v
— #HOKAmdc on Fri (@TaFphoto) 17 maggio 2016
Nei giorni scorsi l'argomento del suo cambio di nazionale ha tenuto banco anche in Usa e il giornalista Paul Merca ha pubblicato un articolo dal titolo: "Could Hannah Cunliffe represent Italy at the Olympics this summer?"
Hannah una famiglia di sportivi: la madre Michelle è una mental coach, il padre Mike è il suo allenatore e lavora presso Seattle Speed Track Club e il fratello Sam (Hannah ha anche altre sei sorelle) è un'ala piccola alta 1.95 che gioca a basket ad Arizona State con le prospettive di un futuro in Nba.
We see you @SamCunliffe_3 coming in at No. 41 in final ESPN rankings https://t.co/JxUk29XuUKpic.twitter.com/2JJrxmbplA
— Sun Devil MBB (@SunDevilHoops) 26 aprile 2016
Le pratiche per la cittadinanza sono state avviate in occasione del Mondiale Indoor di Portland con i primi contatti tra la famiglia Cunliffe, la FIDAL e il D.T. Massimo Magnani.
Restano da superare i due ostacoli principali all'operazione, il primo, capire se il trisnonno Giovanni aveva mantenuto cittadinanza italiana, e il secondo: la Cunliffe ha già corso con i colori degli Usa in occasione dei Mondiali Youth del 2013, un precedente che riporta alla mente le frasi del presidente della IAAF, la federazione mondiale d'atletica, Lord Seb Coe: "è necessario affermare il principio che chi inizia una carriera internazionale con un dato paese, debba concluderla con lo stesso paese".