Un'altra strage al mercatino, morti e feriti in Germania. "E' terrorismo"

Alle 19.04 un'auto ha travolto diverse persone al mercatino di Natale di Magdeburgo, in Germania. La notizia è riportata dalla Mitteldeutscher Rundfunk, l'emittente radiotelevisiva pubblica dei Länder di Sassonia, Sassonia-Anhalt e Turingia, citando il portavoce del governo regionale. Si parla di almeno 80 feriti ma la situazione nel centro di Magdeburgo è estremamente confusa e rimane ancora incerto il numero di morti. Secondo testimoni oculari, l'autista guidava la sua macchina all'impazzata procedendo a zigzag. Per le autorità tedesche è un "attacco terroristico".

Secondo quanto appreso da Die Welt da fonti della sicurezza, l'autore dell'attacco sarebbe un uomo nato in Arabia Saudita nel 1974. Avrebbe noleggiato il veicolo poco prima dell'attentato.

Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i servizi di emergenza e i vigili del fuoco. L'autista del veicolo è stato arrestato. Il portavoce del governo locale, Matthias Schuppe, citato dalla Bild, ha dichiarato che un uomo ha guidato un'auto tra le bancarelle nella piazza del municipio, causando un numero ancora imprecisato di morti e feriti. L'autore dell'attacco sarebbe stato arrestato. Come riporta il “Mitteldeutsche Zeitung”, subito dopo l’attentato la città di Halle ha aumentato le misure di sicurezza per il proprio mercatino di Natale. Gli ospedali della città, a circa 80 chilometri di distanza, si stanno preparando ad accogliere i feriti. Lo ha affermato Tobias Teschner, capo del dipartimento di sicurezza della città di Halle.

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha affermato che "al momento non ci risultano italiani coinvolti", aggiungendo : "Sembra ci siano undici morti e sessanta feriti, però è un dato approssimativo, bisogna aspettare le notizie ufficiali".

Quanto avvenuto ricorda drammaticamente quanto avvenuto Il 19 dicembre 2016 quando l'estremista islamico tunisino Anis Amri si lanciò sulla folla a bordo di un camion, provocando una strage al mercatino di Natale di Berlino. L'attacco causo' 13 morti e una settantina di feriti mentre Anis Amri dopo una rocambolesca fugavenne ucciso a Sesto San Giovanni intorno alle 03.00 del mattino, dopo aver sparato contro alcuni agenti che lo avevano fermato per un normale controllo nei pressi della stazione dei treni. Dopo la sua morte, Amaq, l’agenzia di stampa dello Stato Islamico, ha diffuso un video in cui Amri giurava fedeltà allo Stato Islamico.

L'attentatore saudita

Video dell'attentato:
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In aggiornamento

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