Paolo Logli, "Dura pioggia cadrà", Castelvecchi
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Avalon, Merlino, i giorni nostri. E un video in anteprima

Ci sono tutti: Re Artù, Lancelot, Parsifal e, soprattutto, Merlino. Che vive nascosto nella Roma di oggi, sopravvissuto, come gli altri, alla caduta di Camelot. Naturalmente, il compito dei quattro è proteggere Excalibur, la spada magica che può cambiare il corso della storia, in attesa di qualcuno degno di impugnarla di nuovo.

Succede nel nuovo romanzo di Paolo Logli, Dura pioggia cadrà. L'ultima storia di Avalon, in uscita per Castelvecchi. Una storia che affonda le sue radici in un passato remoto, mai svanito, però: continua ancora oggi, nell'Italia contemporanea. In sedici secoli di storia, il gruppo si è sciolto e alcuni hanno persino dimenticato la loro missione. Ma è imminente un nuovo pericolo e Merlino ha il compito di ritrovare Artù, Parsifal e Lancelot, tra le mura di Castel Sant'Angelo e Dublino.

La narrazione allora diventa un noir, assumendo anche i colori del romanzo metropolitano e fanno del libro di Logli un inedito gioco letterario tra generi e tempi diversi. Che sa già di cinema.

L'autore del libro infatti, sceneggiatore di fiction per la tv, ha pensato anche al booktrailer: in un minuto e 45 secondi si entra nel pieno della storia, in compagnia di un druido ruvido e solitario. Girato della Scuola Romana di Fotografia e Cinema per la regia di Giovanni Bufalini, ha per protagonista, che legge un estratto del libro, Cosimo Cinieri, mentre la colonna sonora, Sette note di nero, è un brano scritto da Vince Tempera, cult del noir italiano anni ’70 e ripresa da QUentin Tarantino (in Kill Bill). Un film in miniatura. Per vederlo in anteprima, cliccate qui.

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