Lifestyle
September 12 2024
Con la fine dell'estate arriva l'inizio di un periodo intenso per milioni di famiglie italiane: il ritorno a scuola. Questo evento segna non solo la ripresa degli studi per i più giovani, ma anche l'avvio di un vortice di impegni che rischia di travolgere la routine familiare. Compiti, attività extrascolastiche, acquisti di materiale e abbigliamento, oltre al ritorno al lavoro per i genitori, si combinano in un mix che può diventare spesso insostenibile.
William Shakespeare, nella sua celebre opera Enrico IV, scriveva: “Se uno passasse un anno intero in vacanza, divertirsi sarebbe stressante come lavorare”, inquadrando l’importanza del giusto equilibrio tra gli impegni lavorativi e lo svago delle ferie. Chissà se sarebbero d’accordo i milioni di genitori che si apprestano a riprendere la classica routine dettata dai frenetici ritmi scolastici.
Secondo un recente studio riportato da Parents.com, il 60% dei genitori statunitensi ha dichiarato di sentirsi sull’orlo dell’esaurimento nervoso a causa della gestione delle attività scolastiche dei figli. L'organizzazione del tempo, la pianificazione degli impegni e l’aumento delle spese legate al rientro a scuola rappresentano le principali fonti di stress, amplificate dai rincari annuali che rendono questo periodo particolarmente difficile dal punto di vista finanziario ed emotivo. A tutto ciò si aggiunge l’inevitabile stress del ritorno al lavoro, che coinvolge sia madri che padri. Come riporta Forbes, un sondaggio effettuato negli Stati Uniti ha evidenziato che il 42% degli intervistati ha dichiarato di provare paura per il back to work dopo le ferie. Questo è quanto emerge da un approfondimento condotto sulle testate internazionali da Espresso Communication per conto di Guna, azienda farmaceutica specializzata nella produzione di medicinali a basso dosaggio.
Ma cosa avviene dunque all’interno dell’organismo in questo periodo?
La Dr.ssa Simonetta Marucci, Medico Chirurgo e Specialista in Endocrinologia, sottolinea come lo stress si manifesti a livello fisiologico. Il ritorno alla routine quotidiana dopo le vacanze può attivare un vero e proprio ‘asse dello stress’ nel corpo umano, coinvolgendo ipotalamo, ipofisi e surreni. Questa risposta fisiologica, se protratta nel tempo, può portare a un eccesso di cortisolo e adrenalina, con conseguenze che vanno dall’insonnia al calo di energia, fino alla compromissione delle relazioni sociali e affettive. Se non gestito adeguatamente, questo processo può culminare nella Sindrome da Stress Cronico o Burn Out.
Non tutti, però, reagiscono allo stress allo stesso modo. La Dr.ssa Marucci spiega che la chiave sta nella capacità di coping, ovvero nella capacità di adattarsi ai cambiamenti imposti dalla vita. "Non possiamo certamente evitare lo stress, poiché gli eventi che possono causarlo non sono prevedibili e controllabili ma possiamo aiutare fisiologicamente questa risposta adattativa. Abbiamo a disposizione alcuni integratori alimentari adottogeni, come il Tonicoguna Plus, che interviene in maniera naturale a supportarci quando siamo sottoposti ad un eccessivo carico stressogeno, e il Gunabrain, che aiuta a contrastare la stanchezza fisica e mentale. Un supporto naturale a cui ricorrere nei momenti di cambiamento dei ritmi di vita, di superlavoro, di difficoltà e di ripresa della scuola e dello studio”.
Mentre milioni di famiglie si preparano ad affrontare il "back to school" con tutte le sue sfide, ciò che risulta più importante è riconoscere i segnali di stress e adottare strategie per gestirlo al meglio. Dopotutto, come ricordava Shakespeare, anche il divertimento può diventare stressante se non si trova il giusto equilibrio.