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February 11 2019
In vista degli Oscar 2019, che saranno assegnati il 24 febbraio e vede un testa a testa tra La favorita di Yorgos Lanthimos e Roma diAlfonso Cuarón (12 le nomination per entrambi i film), il "duello" tra i due front runner si è replicato ai Bafta 2019, i premi assegnati al meglio del cinema britannico (e non solo).
In numeri, ha avuto la meglio La favorita, film in costume britannico caustico e sontuoso, che giocava in casa. Ha vinto sette Bafta su 12 candidature ricevute (a Venezia 2018, dove aveva avuto la sua anteprima assoluta, vinse il Leone d'argento e la Coppa Volpi con una delle sue interpreti, Olivia Colman). Tra i Bafta vinti, quello alla migliore attrice protagonista, sempre alla Colman, che ha vestito i panni della fragile regina Anna, e quello per la miglior attrice non protagonista conquistato da Rachel Weisz, carismatica e manipolatrice lady Sarah. E poi miglior film britannico, migliore sceneggiatura originale, migliore scenografia, miglior trucco, migliori costumi.
A Roma , film messicano in spagnolo - produzione Netflix che a Venezia aveva vinto il Leone d'oro -, sono però stati attribuiti i riconoscimenti chiave: Bafta come miglior film dell'anno e per la migliore regia (battuti Lanthimos, Spike Lee autore di BlacKkKlansman, Bradley Cooper per È nata una stella).
Cuarón ha ringraziato Netflix per aver "avuto il coraggio" di andare dietro al suo film mentre prendeva forma, aggiungendo che il suo successo, "in un'epoca in cui la paura e la rabbia si propongono di dividerci, per me significa tanto".
Roma aveva creato non poco polemiche, dopo la sua vittoria alla Mostra del cinema di Venezia, con gli esercenti cinematografici in barricata contro Netflix: avevano tacciato come "iniquo che il marchio della Biennale" fosse "veicolo di marketing della piattaforma Netflix" che "sta mettendo in difficoltà il sistema delle sale". Il Leone d'oro, a loro dire, avrebbe dovuto "essere alla portata di tutti".
Roma ha avuto comunque anche un passaggio in sala, in alcuni cinema italiani selezionati.
In vista degli Oscar, per il gigante americano dello streaming aumentano le speranze di successo: ha di fronte la possibilità di scardinare il modello commerciale convenzionale di Hollywood proprio dall'interno.
Fra gli attori protagonisti vince, come già ai Golden Globe, un altro candidato all'Oscar: Rami Malek, che ha fatto rivivere Freddie Mercury in Bohemian Rhapsody, in barba alla concorrenza di Bradley Cooper, Christian Bale, Steve Coogan e Viggo Mortensen (i Golden Globe avevano premiato sia Malek che Bale).
La British Academy of Film and Television Arts ha incoronato come miglior film d'animazione Spider-Man: New Generation. Miglior documentario Free Solo di Jimmy Chin e Elizabeth Chai Vasarhelyi, prodotto dal National Geographic e dedicato a una spettacolare arrampicata senza corde dello scalatore Alex Honnold, sulla cima di El Capitan, nel parco californiano di Yosemite.
Il Bafta alla stella emergente, indicata dal pubblico, è andato a Letitia Wright, direttamente dall'universo Marvel: la venticinquenne attrice britannica, originaria della Guyana, ha interpretato la sorella del supereroe in Black Panther.
Miglior film: Roma di Alfonso Cuarón
Miglior film britannico: La favorita di Yorgos Lanthimos
Migliore attrice protagonista: Olivia Colman per La favorita
Migliore attore protagonista: Rami Malek per Bohemian Rhapsody
Migliore attrice non protagonista: Rachel Weisz per La favorita
Migliore attore non protagonista: Mahershala Ali per Green book
Migliore regia: Alfonso Cuarón per Roma
Migliori costumi: La favorita di Yorgos Lanthimos
Miglior trucco: La favorita di Yorgos Lanthimos
Migliore colonna sonora: È nata una star di Bradley Cooper
Miglior film d'esordio britannico: Beast di Michael Pearce
Miglior film d'animazione: Spider-Man: New Generation
Migliore sceneggiatura non originale: BlacKkKlansman di Spike Lee
Miglior corto britannico d'animazione: Roughhouse di Jonathan Hodgson
Miglior corto britannico: 73 Cows di Alex Lockwood
Migliore fotografia: Romadi Alfonso Cuarón
Miglior documentario: Free Solo di Jimmy Chin e Elizabeth Chai Vasarhelyi
Miglior montaggio: Vice - L'uomo nell'ombra di Adam McKay
Miglior film in lingua non inglese: Roma di Alfonso Cuarón
Migliore sceneggiatura originale: La favorita di Yorgos Lanthimos
Migliore scenografia: La favorita di Yorgos Lanthimos
Miglior suono: Bohemian Rhapsody di Bryan Singer
Migliori effetti visivi: Black Panther di Ryan Coogler
Migliore star emergente:Letitia Wright per Black Panther