La Barcaccia: i danni degli hooligans del Feyenoord
Redazione
È stata riconsegnata solo qualche mese fa, bianca e pulita, dopo un anno di restauri costati circa 200mila euro, la Barcaccia, capolavoro seicentesco di Pietro Bernini, presa d'assalto e danneggiata dai tifosi olandesi del Feyenoord. 110 scalfitture e scheggiature su più punti, fa sapere il sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce, con un frammento di travertino di 10 centimetri appartenente all'orlo del candelabro centrale della vasca.
ANSALa fontana di Piazza Spagna presa d'assalto dai tifosi del Feyenoord, Roma, 19 febbraio 2015. ▲
ANSA/VINCENZO TERSIGNIUn frammento della Barcaccia di Piazza Spagna presa d'assalto dai tifosi del Feyenoord, Roma, 19 febbraio 2015. ▲
La fontana della Barcaccia a Roma durante i rilievi della sovrintendenza ai Beni Culturali capitolina. Roma, 20 febbraio 2015. ANSA/CLAUDIO PERI ▲
Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, al termine del sopralluogo alla fontana della Barcaccia danneggiata a seguito degli atti vandalici ad opera dei tifosi del Feyenoord. Roma, 20 febbraio 2015. ANSA/CLAUDIO PERI ▲
Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, osserva la fontana della Barcaccia danneggiata a seguito degli atti vandalici ad opera dei tifosi del Feyenoord. Roma, 20 febbraio 2015. ANSA/CLAUDIO PERI ▲
Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, al termine del sopralluogo alla fontana della Barcaccia danneggiata a seguito degli atti vandalici ad opera dei tifosi del Feyenoord, Roma, 20 febbraio 2015. ANSA/CLAUDIO PERI ▲
La fontana della Barcaccia a Roma durante i rilievi della sovrintendenza ai Beni Culturali capitolina. Roma, 20 febbraio 2015. ANSA/CLAUDIO PERI ▲
Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, tiene in mano una scheggia della fontana della Barcaccia distaccata a seguito degli atti vandalici ad opera dei tifosi del Feyenoord. Al suo fianco il sovrintendente ai beni culturali di Roma Capitale, Claudio Parisi Presicce (d), Roma, 20 febbraio 2015. ANSA/CLAUDIO PERI ▲
Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, osserva la fontana della Barcaccia danneggiata a seguito degli atti vandalici ad opera dei tifosi del Feyenoord. Roma, 20 febbraio 2015. ANSA/CLAUDIO PERI ▲
Una scheggia della fontana della Barcaccia distaccata a seguito degli atti vandalici ad opera dei tifosi del Feyenoord. Roma, 20 febbraio 2015. ANSA/CLAUDIO PERI ▲
Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, tiene in mano una scheggia della fontana della Barcaccia. Al suo fianco una addetta del Comune di Roma e il sovrintendente ai beni culturali di Roma Capitale, Claudio Parisi Presicce. Roma, 20 febbraio 2015. ANSA/CLAUDIO PERI ▲
La fontana della Barcaccia a Roma durante i rilievi della sovrintendenza ai Beni Culturali capitolina. Roma, 20 febbraio 2015. ANSA/CLAUDIO PERI ▲
La fontana della Barcaccia a Roma durante i rilievi della sovrintendenza ai Beni Culturali capitolina. Roma, 20 febbraio 2015. ANSA/CLAUDIO PERI ▲
La fontana della Barcaccia a Roma durante i rilievi della sovrintendenza ai Beni Culturali capitolina. Roma, 20 febbraio 2015. ANSA/CLAUDIO PERI ▲
La fontana della Barcaccia a Roma durante i rilievi della sovrintendenza ai Beni Culturali capitolina. Roma, 20 febbraio 2015. ANSA/CLAUDIO PERI ▲
La fontana della Barcaccia a Roma durante i rilievi della sovrintendenza ai Beni Culturali capitolina. Roma, 20 febbraio 2015. ANSA/CLAUDIO PERI ▲
Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, tiene in mano una scheggia della fontana della Barcaccia distaccata a seguito degli atti vandalici ad opera dei tifosi del Feyenoord. Roma, 20 febbraio 2015. ANSA/CLAUDIO PERI ▲
Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, osserva la fontana della Barcaccia danneggiata a seguito degli atti vandalici ad opera dei tifosi del Feyenoord, Roma, 20 febbraio 2015. ANSA/CLAUDIO PERI ▲
ANSA/TWITTERLa fontana di Piazza Spagna presa d'assalto dai tifosi del Feyenoord, Roma, 19 febbraio 2015. ▲
ANSA/VINCENZO TERSIGNILa fontana di Piazza Spagna presa d'assalto dai tifosi del Feyenoord, Roma, 19 febbraio 2015 ▲
ANSA/VINCENZO TERSIGNILa vista dall'alto della Barcaccia ▲
ANSA/VINCENZO TERSIGNILa Barcaccia dopo gli scontri degli Hooligans del Feyenoord a Roma ▲
ANSA/VINCENZO TERSIGNILa fontana di Piazza Spagna presa d'assalto dai tifosi del Feyenoord, Roma, 19 febbraio 2015. ▲
ANSA/VINCENZO TERSIGNILe bottiglie e i resti degli hooligans olandesi sulla Barcaccia a Roma ▲
ANSA/ANSALa fontana di Piazza Spagna danneggiata dai tifosi del Feyenoord, Roma, 19 febbraio 2015 ▲
ANSALa fontana di Piazza Spagna danneggiata dai tifosi del Feyenoord, Roma, 19 febbraio 2015 ▲
Il gioiello, che si trova ai piedi della scalinata di Trinità dei Monti, impreziosisce piazza di Spagna, interamente pedonale dal 4 agosto scorso. È il primo esempio di fontana concepita interamente come un'opera scultorea, allontanandosi dai canoni della classica vasca dalle forme geometriche.
La Barcaccia deve il suo nome, secondo una versione popolare molto accreditata, alla presenza sulla piazza di una barca in secca portata fin lì dalla piena del Tevere del 1598. L'opera fu commissionata nel 1627 da papa Urbano VIII Barberini, che la volle ai piedi della scarpata su cui sorgeva la chiesa della Trinità dei Monti, quando ancora la celebre scalinata non era stata eretta. Alla sua costruzione non si esclude abbia partecipato anche il figlio di Pietro, Gian Lorenzo Bernini. L'opera, infatti, potrebbe essere stata ultimata da quest'ultimo dopo la morte del padre nel 1629.
La fontana è composta da una vasca a forma di imbarcazione che raccoglie l'acqua che fuoriesce da due grandi soli - collocati internamente allo scafo a prua e a poppa - e quella che zampilla da un piccolo catino centrale. L'acqua straripante dai fianchi della barca, aperti in modo da offrire l'impressione che stia affondando, viene raccolta da un bacino sottostante nel quale confluiscono anche i getti provenienti da bocche di finte cannoniere poste all'esterno della prua e della poppa, ai lati dei grandi stemmi papali caratterizzati dalle api, simbolo della famiglia Barberini.
