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March 20 2017
Calati su tavoli diversi, ma sempre poker di vittorie importanti per Capo d’Orlando e Varese: i siciliani (trascinati dai 22 punti di Ivanovic) colgono il quarto successo consecutivo (record assoluto nella storia del club) contro Caserta, conservando così il loro tanto incredibile quanto meritato quarto posto; i lombardi di coach Caja si impongono invece nel derby di Brescia grazie a uno stratosferico Dominique Johnson (vedi sotto), allontanandosi così di un altro passo dalle sabbie mobili del fondo classifica.
Tris invece per la nuova gestione canturina del sinora imbattuto coach Recalcati: la Mia supera Brindisi con 20 punti del solito JJ Johnson e di un sempre più ritrovato Dowdell (17 punti e 7 assist per il play americano). Viste le sconfitte di Pistoia a Trento, Torino a Venezia e la già citata Brescia, i brianzoli continuano a dare un’occhiata nello specchietto retrovisore per scongiurare il rischio retrocessione, ma possono ora tornare a guardare anche in avanti (“senza però metterci alcuna ansia”, raccomanda il loro allenatore) per quella che si preannuncia come un’affollatissima volata playoff.
Saldamente in testa rimane comunque l’EA7 Milano, che regola senza tanti problemi il fanalino di coda Cremona con 18 punti di Hickman, 15 di Abass e 12 a testa per Pascolo e Cinciarini, che aggiungono ai loro rispettivi tabellini 5 e 4 assist. A dieci lunghezze in classifica dai campioni d’Italia prosegue poi il testa a testa tra Venezia e Avellino, che supera nettamente Sassari con 21 punti di Randolph, 19 di Logan e 11 con 9 assist (migliore del turno) di Green: abbastanza per consentire a Joe Ragland di rimanere senza patemi in borghese e ricaricarsi in vista dei playoff.
Il giocatore. Con 30 punti Dominique Johnson trascina Varese alla quarta vittoria di seguito sul difficile parquet di Brescia. Nel tabellino del mattatore del match anche 8 triple, mentre sono 18 in tutto (5 anche per il solo Maynor) quelle dell’Openjobmetis, che mette così a segno la seconda migliore prestazione da oltre l’arco di tutto il Campionato alle spalle di Cremona (20 tiri da tre a canestro contro Torino).
L’italiano. O meglio, gli italiani: se infatti Pietro Aradori (22 punti e 4 assist) è il fattore-chiave per il ritorno alla vittoria di Reggio Emilia in quel di Pesaro, brillano a referto anche i 16 di Polonara, i 15 di Cervi e gli 11 di Della Valle.
Il caso. L'addio di Sosa a Caserta ha la seguente motivazione via social: “Posso vivere in un appartamento che a malapena ha l’acqua corrente, in cui a volte devo lavare i piatti con le bottiglie d’acqua, in una casa in cui le luci si spengono almeno una volta alla settimana e dove non ho nemmeno il wifi. Ho lavorato tutto l’anno tenendo la bocca chiusa, dando tutto in campo ogni partita e non mi sono mai lamentato una volta di questa situazione. Ma è una cosa è e sarà sempre inaccettabile: non essere pagati. Non sarà mai giusto per me. Non faccio il sacrificio di restare lontano dai miei cari per 9 mesi all’anno per poi non essere pagato. I contratti vengono firmati per essere rispettati da ambo le parti”. A seguire smentite da parte del club e precisazioni da parte della Fip sui controlli ai bilanci della società. In attesa che gli organi competenti svolgano i dovuti accertamenti, a noi non rimane che constatare come ogni stagione - a dispetto delle rassicurazioni di Federazione e Legabasket - le vicende finanziarie di una o più squadre vadano pericolosamente a intrecciarsi con quelle sul parquet…
Risultati della 23a giornata: Dolomiti Energia Trentino-The Flexx Pistoia 99-91, Sidigas Avellino-Banco di Sardegna Sassari 77-65, Consultinvest Pesaro-Grissin Bon Reggio Emilia 81-91, EA7 Emporio Armani Milano-Vanoli Cremona 86-78, Mia Cantù-Enel Brindisi 83-77, Betaland Capo d'Orlando-Pasta Reggia Caserta 74-71, Umana Reyer Venezia-Fiat Torino 89-70. Germani Basket Brescia-Openjobmetis Varese 78-87.
Classifica: Milano 40 punti; Venezia e Avellino 30; Capo d'Orlando 28; Trento 26; Sassari e Reggio Emilia 24; Brindisi, Torino 22; Brescia, Pistoia e Cantù 20; Varese e Caserta 18; Pesaro 14; Cremona 12.