L'allarme terrorismo cancella l'amichevole tra Belgio e Spagna, in programma martedì 17 novembre allo Stadio Re Baldovino di Bruxelles. Troppo alto il timore per possibili attentati dopo i fatti di Parigi che hanno il Belgio come centro delle inchieste. La sospensione è stata chiesta dall'Ocam, l'organismo che gestisce l'emergenza nella capitale belga. Dopo che per ore erano stati diffusi messaggi rassicuranti, l'allerta è stata alzata da 2 a 3 e la gara è stata ritenuta un momento troppo pericoloso perché si potesse rischiare.
Nelle ore precedenti al no alla partita, le forze dell'ordine erano state impegnate in una massiccia operazione nel quartiere di Molenbeek, ritenuto il centro di provenienza degli attentati di Parigi. Il Governo e le due federazioni hanno fatto di tutto per salvare l'appuntamento, ma poi il Centro anticrisi, a notte fonda, ha deciso per lo stop.
L'annuncio è stato dato alla federazione spagnola dopo aver ricevuto comunicazione ufficiale da parte dei colleghi belgi. Il gruppo di Del Bosque aveva vissuto le ore a Bruxelles tra mille precauzioni e misure di sicurezza e ha deciso di tornare appena possibile a Madrid senza prolungare oltre la permanenza nella capitale. I giocatori sono stati avvisati nel cuore della notte mentre riposavano e molti si sono attivati per poter tornare in fretta nei propri club: nessuno o quasi ha dormito, anche per la tensione crescente.