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June 17 2016
Bernie Sanders ancora non si arrende. Almeno formalmente. Però fa un timido passo in avanti e con un discorso ai suoi sostenitori mette fine a una campagna di 14 mesi. Il senatore del Vermont appoggia, seppure con cautela, Hillary Clinton anche se, dice, la "rivoluzione politica continua" contro il miliardario biondo, fino all'election day dell'8 novembre.
WATCH: In speech to supporters, Sanders #39;t suspend campaign, but vows to work with Clinton to defeat Trump.
; ABC News Politics (@ABCPolitics) 17 giugno 2016
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Sanders does not endorse Clinton, but says he looks forward to working with her;to transform the Democratic Party; https://t.co/brnqtTTQT0
; ABC News (@ABC) 17 giugno 2016
Così il senatore âgée che piace ai giovani, in un video diffuso online, spende le sue parole a favore della candidata alle presidenziali contro Donald Trump rimarcando la necessità di "trasformare il partito democratico". Non è proprio un appoggio a tutti gli effetti ma una tiepida promessa di colloborazione perché adesso quello che conta è vincere: "Abbiamo raggiunto un traguardo. Il principale obiettivo politico che abbiamo nei prossimi cinque mesi è garantire che Donald Trump venga battuto, sconfitto in modo decisivo. E personalmente intendo iniziare a breve a fare la mia parte in questo senso", ha sostenuto Sanders. "Le elezione vanno e vengono, ma le rivoluzioni politiche e sociali che tentano di trasformare la nostra società non finiscono mai", ha proseguito il senatore del Vermont.
E nel ringraziare i sostenitori e i volontari ha suggerito alcuni modi per continuare la sua campagna a favore della candidata (anche se non l'approva). "Abbiamo iniziato un processo lungo e faticoso di trasformazione dell'America, una lotta che proseguirà domani, la prossima settimana, il prossimo anno e in futuro" insieme alla Clinton. Come dire: al fianco, non dietro, non come vice.