Lifestyle
September 05 2017
Il fattore Bee si studia a scuola. Bee, come Beyoncé, regina del pop, madre di tre figli, moglie del super produttore e rapper Jay-Z, imprenditrice e icona stessa dell'emancipazione femminile afroamericana.
Un modello che l'Università di Copenaghen ha preso a esempio per studiare l'evoluzione del femminismo nero negli Stati Uniti. L'idea del corso dedicato a Beyoncé è venuta al professor Erik Steinskog che, nell'ambito del Dipartimento d’arte e studi culturali dell’ateneo danese, ha istituito il corso Beyoncé, genere e razza. Lo scopo è quello di studiare l'impatto che la poetica e la personalità dell'artista hanno sulla cultura e sul femminismo contemporaneo.
"Analizzeremo le sue canzoni e i video musicali - afferma il docente - Ci sarà un focus su genere, sessualità e razza. Uno degli obiettivi del corso è introdurre il pensiero femminista nero, che è poco noto in Scandinavia e di cui Beyoncé è una delle più importanti esponenti".
Beyoncé rappresenta l'acmé del concetto stesso di successo femminile a tutto tondo. Non solo è una delle voci più belle del panorama mondiale, ma è anche una donna sexy e desiderata che non ha rinunciato alla sua femminilità pur avendo messo al mondo tre figli.
Come se non bastasse è una macchina da guerra quando si tratta di far cassa: nell'ultimo hanno ha guadagnato 93,6 milioni di dollari frutto sì del suo lavoro e del tour mondiale, ma anche derivati dalla linea d'abbigliamento che porta il suo nome, dal merchandising e dalla scelta di registrare i nomi dei suoi figli affinché chiunque voglia usarli debba pagare dazio ai coniugi Carter.
Secondo il professore Steinskog "Beyoncé è centrale per comprendere il mondo in cui viviamo. La cantante è oggi una dei più grandi artisti pop e ciò la rende una delle più importanti interpreti dei tempi contemporanei. Al corso - conclude il docente - si sono iscritti già 75 studenti".
Non è la prima volta che il "caso" Beyoncé viene studiato sui banchi universitari. Già nel 2014 la prestigiosa Università di Harvard aveva organizzato un seminario nell'ambito del corso in Business Administration per analizzare Beyoncé come study case del suo modello di azione sui social network.
Pur non avendo un ruolo attivo sui social, infatti, Queen Bee è la tra le più potenti star di Instagram con 106 milioni di fan e un suo solo post può valere fino a un milione di dollari. La prima foto condivisa su Instagram dopo la nascita dei gemelli ha stracciato in un istante l'eco mediatica di ogni baby shower vip della storia del gossip: solo la Regina poteva farcela, e lo ha fatto.