Le 10 biblioteche più belle d’Italia (secondo noi)

Ospitano patrimoni di libri disponibili per la consultazione, la lettura e il prestito a casa. Gratis. In molti casi sono aperte a tutti, ogni giorno, dalla mattina alla sera. Talvolta custodiscono opere preziose. E soprattutto hanno sede in luoghi monumentali davvero notevoli. Abbiamo provato a elencare la top10 delle biblioteche più belle d’Italia. Quelle da vedere, quelle in cui ci piacerebbe trascorrere qualche ora di buona quanto tranquilla lettura. Ma la lista non pretende di esaurire l’argomento: anche tu puoi segnalarci le tue biblioteche imperdibili nei commenti a questo articolo.

Biblioteca Ambrosiana, a Milano
All'interno del palazzo dell’Ambrosiana c’è anche questa grandiosa biblioteca fondata dal cardinale Federico Borromeo. Comprende l’originale sala federiciana e la sala di lettura, entrambe realizzate all'inizio del XVII secolo, e poi la settecentesca, deliziosa Sala della Rosa. Sedersi a leggere sui banchi, nella quiete di aule come queste, è un piacere che consigliamo a tutti. L’Ambrosiana serve libri da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 17. Dove: in piazza Pio XI, a pochi passi dal Duomo.

Biblioteca Braidense, a Milano
L’altra biblioteca milanese da non mancare è la Braidense, nel palazzo dove si trovano anche la pinacoteca di Brera e l’Accademia delle Belle Arti. Le storiche sale di lettura della Braidense sono arredate ancora alla maniera suggestiva di un tempo, e sono in grado di ispirare alla consultazione anche il più svogliato dei lettori. La Braidense resta aperta dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 18.15 e sabato dalle 9 alle 13.45. Dove: in via Brera 28.

Biblioteca Hertziana, a Roma
Ha riaperto in questo mese di febbraio, dopo un lunghissimo lavoro di restauro. E’ una biblioteca di storia dell’arte, insediata in un palazzo che è esso stesso un capolavoro: la curiosa abitazione creata per sé nel ‘500 dal manierista Federico Zuccari sui resti della villa di Lucullo. Per accedere a questo paradiso di libri e di bellezze bisogna però dimostrare di essere veri studiosi, ossia di possedere i requisiti descritti nel severo regolamento bibliotecario. Vale la pena di provarci. Dove: in via Gregoriana 28, zona Trinità dei Monti.

Biblioteca Salaborsa, a Bologna
Un altro luogo pieno zeppo di storia, oltre che di libri: la Salaborsa, sotto il pavimento di vetro, svela resti archeologici etruschi, romani e perfino della civiltà villanoviana, cioè i bolognesi del VII secolo avanti Cristo. Dal Medioevo questo ambiente fa parte del sontuoso palazzo comunale, nel 1886 diviene il salone destinato alle contrattazioni finanziarie (da cui il nome). Dopo la guerra si tramuta in stadio da pallacanestro ma dal 2001 coglie finalmente la vocazione di grande e scenografica biblioteca. Molto accogliente e aperta alle masse da martedì a venerdì, dalle 10 alle 20, sabato fino alle 19. Dove: all'interno di Palazzo d'Accursio, il municipio bolognese, in piazza Nettuno.

Biblioteca Malatestiana, a Cesena
Una biblioteca dalle due anime. Una moderna e prevedibile, frequentata per lo più da studenti. L’altra antica, ed è quella che ci ci interessa: un vero monumento alla storia della lettura. Da non perdere l’atmosfera incantata nell’Aula dei Nuti, fra le colonne rinascimentali e gli originali banchi in legno. La Malatestiana ospita codici, manoscritti, volumi a stampa, mappe ed è considerata la prima biblioteca civica d’Italia. Il registro UNESCO Memory of the World la tutela fra gli archivi culturali più importanti del pianeta.  Visite (guidate) dal lunedì al sabato, dalle dalle 9 alle 18.45, domenica dalle 10 alle 12.10. Dove: in piazza Bufalini a Cesena.

Biblioteca Nazionale Marciana, a Venezia
Chi si trovasse a Venezia in una giornata di pioggia, vada a farsi un giro alla Marciana: la troverà facilmente, affacciata sulla piazza più visitata della città, nel meraviglioso palazzo della Libreria progettato da Jacopo Sansovino nel ‘500. All'interno, sale fastose e un immenso patrimonio: 650mila libri antichi e antichissimi, provenienti da Bisanzio e da mezzo mondo, le più note versioni dell’Iliade (manoscritti X e XI secolo) e poi atlanti, mappe, manoscritti rarissimi... Aperta dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19 e sabato fino alle 13.30. Dove: in piazzetta San Marco, di fronte al palazzo Ducale.

Biblioteca Casanatense, a Roma
Biblioteca romana aperta sin dal 1701 per volontà del cardinale Girolamo Casanate, cui deve il nome. Ospita oltre 400mila fra libri, manoscritti, incunaboli, rarità inestimabili. Il Salone Monumentale rappresenta l’ambiente più spettacolare, e piacerà a visitatori in cerca d’atmosfera. Si può andare a leggere e curiosare in questo piccolo museo della lettura tutti i giorni tranne la domenica, dalle 8.30 del mattino fino alle 19 (fino alle 13.30 se è sabato). Dove: in via Sant’Ignazio, a pochi passi dal Pantheon.

Biblioteca San Giovanni, a Pesaro
Vetro, acciaio e legno, un bel giardino e tanti libri: è la biblioteca  di Pesaro, frutto di un ardito recupero dal complesso storico di San Giovanni. Un gioiellino di architettura nuova e antica, in grado di coniugare il design della nostra epoca con le belle volte in mattoni delle sale. La città ne va giustamente molto fiera. Da vedere, anche solo per scattare qualche foto agli interni o dalla terrazza. Aperta da martedì a domenica, dalle 10.30 alle 19 (domenica dalle 15). Dove: nel centro storico, in via Giambattista Passeri.

Biblioteca Capitolare di Verona
Anche Petrarca veniva qui a studiare, e Dante Alighieri in persona a tenervi conferenze. La Capitolare vanta origini lontane nel tempo: nasce nel V secolo dopo Cristo come "scriptorium" per i canonici della cattedrale veronese. Per secoli queste stanze hanno visto l’esercizio dell’arte calligrafica e l’utilizzo della pergamena, la pelle di animale, come supporto per la scrittura. Oggi l’accesso alla biblioteca è riservato a studenti (delle superiori e universitari) e agli "studiosi". Dove: nella piazza del Duomo, a Verona.

Biblioteca Medicea Laurenziana, a Firenze
Un capolavoro d’architettura e una biblioteca, assieme l’una dentro l’altro, in uno stesso luogo poco conosciuto dai turisti (per fortuna?). Merita senza dubbio una visita da appassionati di arte e di cultura. Gran parte del progetto architettonico si deve a Michelangelo, le vetrate sono state disegnate da Vasari, i banchi della antica sala di lettura dal Buonarroti stesso. La Medicea Laurenziana è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 14 (martedì e giovedì orario prolungato fino alle 17.30) ma resta chiusa nelle prime due settimane di settembre. Dove: in piazza San Lorenzo 9.

Abbiamo dimenticato qualche biblioteca meritevole? Scrivi pure le tue segnalazioni nei commenti.

YOU MAY ALSO LIKE