Dal Mondo
July 21 2024
Nel giorno in cui Joe Biden ha annunciato il suo passo indietro c’è una cosa che bisogna avere il coraggio di dire: dov’erano tutti coloro che lo hanno portato a questo punto? E, soprattutto, in che mani è stato il mondo, non solo gli Stati Uniti, negli ultimi anni? Perché una cosa è certa: l’attuale presidente degli Stati Uniti non è una persona che ha avuto un malore due settimane fa, un ictus, un qualsiasi guaio improvviso che lo hanno portato allo stato attuale.
Sono anni, almeno due, che i video del suo camminare scomposto, le sue gaffe, la dimenticanze, le stranezze fanno il giro del mondo e soprattutto discutere. Il Wall Street Journal ad inizio giugno, ben prima del famoso dibattito con Trump, aveva pubblicato un articolo con le famose 45 testimonianze della scarsa lucidità dell’uomo che occupa lo Studio Ovale. Un pezzo che venne ovviamente bollato come «di parte», realizzato da un quotidiano Repubblicano, pieno di falsità. Poi venne il dibattito, il tracollo, e le prime prese di distanza; fa sorridere quella di George Clooney che a giugno aveva organizzato una cena per raccogliere fondi a favore di Biden salvo poi chiedere, 3 settimane dopo, il suo ritiro. Lo stesso dicasi per la famiglia Obama, moglie e marito, ed il solito stuolo di amici potenti (attori, cantanti).
Ecco. Dov’erano tutti? Anzi, perché mentivano al mondo intero sapendo di mentire?
La debolezza umana e di conseguenza politica di Biden era evidente da tempo, soprattutto ai più furbi, ai potenti. Centinaia di esperti di geopolitica ripetono inascoltati che Putin e Xi Jinping hanno ben capito la situazione e lanciato la loro guerra al mondo occidentale proprio per questo. Con un presidente Usa forte tutto questo non sarebbe successo, forse a partire proprio dalla guerra in Ucraina.
Ed allora, chi ci ha guidato, noi occidentali, negli ultimi due anni? Davvero il cosiddetto Comandante in Capo era tale?
La tifoseria politica non è solo italiana, anzi. Anche negli Usa piuttosto che uno di destra va bene qualsiasi cosa; anche un uomo in difficoltà, traballante, debole. E che ora viene cacciato proprio dai suoi, senza alcun rispetto.
Ps. Un uomo che non è in grado di fare una campagna elettorale può continuare a fare il presidente degli Stati Uniti per i prorrimo mesi?