Lifestyle
November 25 2014
"Il più grande stupratore seriale degli Stati Uniti": così Jewel Allison, ex modella, ha definito nel corso di un'intervista al Daily News l'attore comico Bill Cosby, sempre più al centro di uno scandolo che, a 77 anni, rischia di comprometterlo per sempre. Una dopo l'altra vengono allo scoperto decine di donne che raccontano copioni simili ed infami stupri ai quali sarebbero state sottoposte negli anni '80 quando Cosby era una specie di leggenda della tv mondiale grazie al suo ruolo bonario e sarcastico di super papà della sit com I Robinson.
Il copione
Donne giovani, anche giovanissime e persino minorenni adescate con la promessa di una brillante carriera nel mondo dello spettacolo e poi drogate e stuprate senza ritegno. Vergogne seppellite negli anni che iniziano ad emergere grazie al coraggio di coloro che hanno già raccontato tutto.
Le accusatrici
La prima a sollevare il velo della vergogna fu Andrea Costand nel 2006 quando raccontò che Bill Cosby l'avrebbe drogata e aggredita sessualmente due anni prima nella sua casa in Pennsylvania. In seguito a raccontare un copione simile sono state l'avvocato Tamara Green (Cosby avrebbe abusato di lei negli anni '70); l'attrice Barbara Bowman; Beth Ferrier, che dopo aver chiuso una relazione con l'attore sarebbe stata drogata e violentata; la super modella Janice Dickinson; l'infermiera della Florida Therese Serignese e l'ex attrice Joan Tarshis. Al coro di queste donne si uniscono la moglie dell'incredibile Hulk (l'attore Lou Ferrigno), Carla Ferrigno e l'attrice Michelle Hurd che sostengono di aver subito un tentativo di stupro da parte dell'uomo.
Il sistema Cosby
Cosby avrebbe messo in piedi un vero sistema di reclutamento di giovanissime donne per i suoi scopi grazie anche all'aiuto di persone pagate profumatamente per mantenere il silenzio. Tra questi ci sarebbe un ex dipendente Nbc. L'uomo, Frank Scotti, adesso novantenne, sosterrebbe che Cosby avrebbe pagato almeno 8 donne contemporaneamente per soddisfare il suo piacere. Al Daily Newsha raccontato che lui in persona aveva il compito di portare gli assegni (dei quali conserverebbe ancora alcune fotocopie) alle ragazze che dovevano essere giovanissime (anche di sedici anni). Cosby sarebbe stato d'accordo con un'agenzia di modelle di Manhattan che avrebbe avuto il compito di reclutare le giovani da offrire al mattatore della tv Usa.
Teatro sold out
Intanto mentre lo scandalo assume proporzioni sempre più grandi (e l'attore nega tutto per bocca dei suoi legali) la gente continua a riempire i teatri per vedere lo spettacolo che Cosby sta portando in giro per gli State e che, a quanto pare, fa comunque il tutto esaurito.