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June 05 2015
Il meglio del cinema biografico e documentario trova casa a Bologna, che già da tempo ha intuito l'interesse e il valore crescenti del mondo del doc e del biopic, con animo pioniere. Dal 5 al 15 giugno sotto le Due Torri l'undicesima edizione del Biografilm Festival | International Celebration of Lives propone piccole e grandi storie, capaci di emozionare e far riflettere, film in anteprima italiana - già svelatisi su palcoscenici internazionali - o primizie tutte da scoprire.
Apre la rassegna Amy - The girl behind the name di Asif Kapadia, documentario dedicato alla vita tormentata e intensa di Amy Winehouse e già presentato fuori concorso a Cannes (sarà distribuito in Italia il 15, 16 e 17 settembre da Nexo Digital e Good Films per celebrare quello che sarebbe stato il compleanno della cantante, nata il 14 settembre 1983). Dal festival francese ecco anche Steve McQueen: The Man & Le Man di Gabriel Clarke e John McKenna, sulla rocambolesca produzione del film Le 24 ore di Le Mans.
Tra le prime italiane, dal Festival di Berlino ci sono l'Orso d'Argento El botón de nácardel cileno Patricio Guzmán, dove l'oceano è protagonista come memoria dell'umanità, e Body di Malgorzata Szumowska, film che parla del corpo, della mente e di come il dolore e la perdita sappiano connetterli in modi inattesi.
Vari i titoli provenienti dal Sudance Film Festival. Tra questi: The Visit, l'ipotesi di un incontro alieno raccontata in un doc da Michael Madsen; The Russian Woodpecker di Chad Gracia, un'inquietante rivelazione sui retroscena del disastro di Chernobyl (Gran Premio della giuria al Sundance); Going Clear: Scientology e la prigione della fede, il doc sulle origini di Scientology firmato dal regista statunitense premio Oscar Alex Gibney, che dal 25 giugno sarà distribuito nelle sale italiane da Lucky Red. Qui il trailer:
Tante anche le voci italiane, sguardi attenti a realtà poco conosciute, microfoni su voci silenziose. Tra i vari film che compongono la sezione Biografilm Italia segnaliamo: Sbagliate di Daria Menozzi ed Elisabetta Pandimiglio, sulle Childfree, donne senza figli per destino o per scelta; A proposito di Franco di Gaetano Di Lorenzo sul regista palermitano Franco Indovina che ha lavorato con Visconti, Antonioni, Rosi, De Sica; Uomini proibiti di Angelita Fiore che affronta una tematica scomoda per la Chiesa, sostenendo la libertà di scelta contro l'obbligo del celibato ecclesiastico e facendo parlare i preti che hanno abbracciato l'amore per una donna e sono stati costretti a rinunciare alla loro vocazione perché "trasgressori". Ecco il trailer:
Qui il programma completo del Biografilm Festival | International Celebration of Lives.