Max Blardone: "Ufficiale, è la mia ultima stagione agonistica"

Quante emozioni in questi giorni! Le emozioni che lo sci sa regalarmi da una vita, amplificate dall’affetto che fan, amici e compagni mi stanno dimostrando. Vi avevo anticipato che la Gran Risa sarebbe stata molto importante per me. E così è stato. Nella quarta tappa di Coppa del Mondo di domenica 20 dicembre in Alta Badia, la Gran Risa mi ha riservato ancora una volta sensazioni uniche.

Partito con il pettorale numero 56, mi sono qualificato alla seconda manche per poi chiudere al 22° posto; ottime sensazioni, un feeling eccezionale, come ai tempi delle prime vittorie, quasi a voler rivivere quel meraviglioso 18 dicembre 2011. Ma stavolta c’era qualcosa in più: la consapevolezza che sarebbe stata l’ultima volta da agonista su quella pista. Ho voluto condividere la notizia subito al termine della gara, di fronte a chi mi ha sempre sostenuto: il mio pubblico, le persone che nel parterre hanno assistito alla competizione.

La Gran Risa è una pista che mi ha regalato grandi gioie: l’ho ringraziata così, salutando questo fantastico pendio italiano proprio nel giorno in cui festeggiava i suoi 30 anni di storia. Il pubblico ha inizialmente accolto la notizia incredulo, attonito: per un attimo lo stupore generale ha lasciato spazio solo al silenzio. Poi, un lungo e fragoroso applauso e un tributo che - lo ammetto - mi ha commosso! Sono questi momenti che, insieme alle emozioni delle vittorie, rendono indimenticabile la carriera di uno sportivo.

E che dire poi del Gigante Parallelo in notturna, il giorno dopo? Una gara spettacolare, adrenalinica: le oltre 10.000 persone esultanti tra il pubblico e il "testa a testa" fino all’ultimo con Alexis Pinturault mi hanno caricato ancora di più … sapete anche voi che sono un competitivo! Alla fine, un ottimo 6° posto guadagnato, primo in classifica degli italiani e un’ennesima soddisfazione sulla Gran Risa.

Vi ho sorpresi? Niente paura, continuerò ancora fino a marzo 2016 con le gare di Coppa del Mondo. La stagione è appena entrata nel vivo ed io ho deciso di onorare il mio impegno con l’obiettivo di fare bene. Mi sono allenato e preparato per mesi e vorrei che rimanesse, per me e i miei tifosi, indimenticabile!

Domenica ho salutato ufficialmente e ripeto il mio grazie alla mia famiglia, staff e sostenitori. Dal prossimo anno non sarò più un agonista, ma inizierò una nuova carriera in cui lo sci sarà sempre protagonista: ho tante cose in mente, ma ci sarà tempo per condividerle con voi. Adesso mi aspetta un’altra grande emozione in famiglia: a breve accoglieremo un fiocco rosa. Insieme a Simona, Alessandro e alla piccola in arrivo, colgo quindi l’occasione per augurarvi Buon Anno e darvi appuntamento al 9 gennaio con la prossima gara di Coppa del Mondo. Il vostro Arciere delle Nevi vi aspetta in Svizzera, ad Adelboeden.

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