Lifestyle
February 09 2014
Dal ristorante al salotto, menu semplici o in punta di forchetta recapitati caldi con un colpo di mouse. Per passare al personal trainer, alla spesa e alla tintoria: il mondo on demand suona il campanello e varca la soglia di casa, con servizi studiati per risolvere problemi o dare sfogo al superfluo.
"È un settore dinamico e in evoluzione quello del business a domicilio, purché ben strutturato ed efficiente. I fattori che spingono in questa direzione sono diversi, la crisi in particolare. Si rinuncia alla vacanza in Sardegna, ma ci si concede un lusso possibile" dice Benvolio Panzarella, direttore generale di Justeat.it Italia, leader nel settore del take away e delle consegne a domicilio in 13 paesi (dall’Europa al Canada, dall’India al Brasile) con 38 mila ristoranti affiliati, di ogni genere e categoria. "Si ordina la cena direttamente dal cellulare e la si trova pronta a casa: siamo nelle tasche di migliaia di persone, che ci integrano nella loro vita".
Schiava dei tempi brevi, la richiesta del tutto e subito senza uscire di casa o dall’ufficio si impenna e la risposta è una boccata d’ossigeno per chi vuole rilanciarsi nel mercato con produttive start up, seguendo i bisogni, mescolando expertise e creatività. Kombusushi.it, per esempio: Andrea Ratti, 36 anni, insieme a Daniele Bruno ha seguito la sua passione per la cucina giapponese e le esigenze di una società che corre veloce.
Risultato? Un franchising di easy japanese food di successo (14 locali in cinque anni): "È il modello che più si adatta ai nostri tempi: velocità, qualità, un tocco di esotico e prezzi dignitosi. Il nostro scontrino medio si aggira attorno ai 20 euro, più cinque di consegna". La partita è aperta. I servizi dedicati al food non si contano (tra i più apprezzati anche Bacchetteforchette.it, un mix tra cucina italiana ed esotica, e Myfood.it per ordinare le specialità di alcuni tra i più noti ristoranti di Milano), ma nuovi settori si fanno largo nell’universo on demand.
Tra le new entry, Mamaclean.it, fondata a Milano nel 2013 da Francesco Malmusi, che si dichiara "soddisfatto dagli ordini in crescita e da una clientela che ne apprezza il servizio": è una boutique-lavanderia che ritira e consegna a domicilio 7 giorni su 7 i capi puliti (i servizi si prenotano online a prezzi competitivi: cinque camicie 16 euro).
Ha inaugurato da poco più di un anno Callmespa.com, per la comodità di avere un centro wellness con un team di esperti tra le mura domestiche milanesi ogni giorno dalle 7 alle 23. È possibile scegliere tra un menu di massaggi (dall’ayurvedico a quello shiatsu), trattamenti estetici per viso e corpo (maschere, impacchi e scrub) e lezioni di pilates e yoga con il personal training (massaggi da 69 euro).
Lognoccoincucina.it invece è un divertente servizio di animazione gastronomica: cene rilassanti, senza cercare parcheggio, servite da chef qualificati e aitanti. Tra le idee vincenti, anche Speedyzoo.it, start up di prodotti per animali a domicilio, pensata da Nicola Ceretta che in 12 mesi ha assoldato centinaia di collaboratori.
La maggior parte dei servizi si concentra nelle grandi città, ma sono sempre di più le realtà che coprono l’intero stivale o che nascono nella provincia. Consegna farmaci a domicilio Farexpress.it. Per cocktail preparati sul posto, a qualsiasi ora della notte (dalle 20 alle 5 del mattino non stop), Melabevo.it: consegna gli ordini in 30 minuti tra Firenze e Fiesole; non c’è un minimo d’ordine, ma di età: bisogna essere maggiorenni.
Da Nord a Sud con Mobilityclean.com, si può prenotare il lavaggio dell’auto chez soi, con vapore e detergenti ecologici (20 euro contro i 15/18 euro abituali portando l’auto al lavaggio); mentre raccoglie una banca dati sconfinata di servizi di ogni genere Voglioadomicilio.it, creata da Alessandro Tavallini, 35 anni, per clienti che vanno da Torino alla Costa Smeralda.
Stesso concept per Te-le-trasporto.com, l’idea di Andrea Carturan, trentenne che lavora tra Treviso e Padova: consegna fiori e piante per cerimonie e compleanni, il bucato, la spesa e i regali ordinati nelle boutique delle città. Anche la nota compagnia di care service Europ Assistance, che stipula polizze assicurative in viaggio e sul lavoro, considera quello dei servizi a domicilio un mercato dai grandi numeri e ha investito sui servizi on demand: dal pediatra al fisioterapista, dal fabbro al riparatore di elettrodomestici l’intervento si può prenotare tutti i giorni 24 ore su 24 (Europassistance.it).
È in equilibrio tra l’utile e il dilettevole Resign.it, dedicato a chi non sa come gestire gli oggetti di casa dimenticati: i designer del riuso agiscono prima che gli oggetti vengano abbandonati o che l’usura della noia ne faccia dimenticare la bellezza. Entrano nelle case (in particolare dell’Emilia-Romagna) e cambiano il corso della storia agli oggetti, trasformandoli in qualcosa di unico (dai 200 ai 5 mila euro).
Pioniere della spesa home delivery, le catene della grande distribuzione hanno fatto da apripista anche a carrelli virtuali più di nicchia: come Bioexpress.it, che dall’Alto Adige porta in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto il meglio della sua terra, ovviamente biologico.
Il quadro è evidente, sta nascendo un mondo di scelte infinite: da Babbonataleacasatua.it, per chi crede ancora alle favole, a viaggi organizzati in salotto, tra un bicchiere di vino e una tazza di tè con i consulenti specializzati di Cartonage. com. Un’iniziativa che piace visto che negli ultimi anni, secondo i dati di Univendita, ha aumentato del 20 per cento il giro di affari: si risparmia tempo, il rapporto è più diretto e il professionista ritaglia su misura il viaggio per il cliente. A casa si può fare quasi tutto, come colpi di testa esotici con Lovelyhair.it, un servizio acconciature afro che ha anche lo scopo di aiutare le ragazze immigrate che conoscono quest’arte e che lavorano in tutta l’Italia, coordinate dal sito.
Studiano portate, impiattano e cucinano i Cuochiadomicilio.eu, Daniele Davoli e Stefano Giovannelli, chef, sommelier e assaggiatori ufficiali di birra che arrivano nelle case caricando su due ruote la spesa e gli utensili (la loro specialità è il pesce, da 60 euro). E per il dolce, a Bologna e provincia, ci sono le ragazze di Youcake.it: cake designer a domicilio, su commissione e in diretta.