Johnny Depp

Il cappello Borsalino e il cinema: un lungo amore - Foto

Twentieth Century Fox
Nicole Kidman, in una foto di scena del film "Australia" (2008) di Baz Luhrmann, indossa un Borsalino.
Ansa/Collection Christophel
Jean Paul Belmondo e Alain Delon in una foto di scena del film "Borsalino" di Jacques Deray, 1970.
Kikapress
Leonardo DiCaprio nei panni del del direttore dell'FBI J. Edgar Hoover nel film "J. Edgar" (2011) di Clint Eastwood.
Paramount Pictures
Robert De Niro in una foto di scena di "The Untouchables - Gli intoccabili" (1987) di Brian De Palma
Ansa
Robert Redford in una scena del film "La mia Africa" indossa un Borsalino.
Ansa
Roberto Benigni in una foto di scena del film "La vita è bella" indossa un Borsalino.
Kikapress
Humphrey Bogart e Ingrid Bergman nel film "Casablanca" (1942) di Michael Curtiz.
Ansa
Marcello Mastroianni nel film "8½" di Federico Fellini.

Era il 4 aprile del 1857 quando Giuseppe Borsalino fondò ad Alessandria la sua fabbrica di cappelli. Da allora il cappello di feltro Borsalino, incontro perfetto di curve e linee, è diventato un'icona di stile.

È una tristezza infinita accogliere oggi il fallimento dell'azienda piemontese. Il Borsalino resta comunque un simbolo fiero e amato del made in Italy. A renderlo celebre personaggi pubblici che l'hanno indossato, dal gangster Al Capone al presidente francese François Mitterrand fino al regista Federico Fellini. E proprio al cinema il Borsalino deve tanto del suo fascino leggendario.

Il Borsalino è stato "il cappello" di cult come Casablanca, Fino all'ultimo respiro, 8½... Nei gangster-movie americani non può mancare un Borsalino sulla testa dei boss. E non si può dimenticare Borsalino, il film del 1970 interpretato da Alain Delon e Jean-Paul Belmondo che deve il suo titolo al cappello alessandrino.

Il francobollo dei 160 anni della Borsalino

Proprio per celebrare i 160 anni della Borsalino il 4 aprile 2017 era stato emesso un francobollo da 95 centesimi.

L'azienda sta vivendo un momento molto complesso. Qualche tempo fa è stata coinvolta nel crack del gruppo di Marco Marenco, che negli anni precedenti l'aveva rilevata.

Il 18 dicembre 2017 il tribunale ha respinto la seconda richiesta di concordato per evitare la bancarotta della Haeres Equita srl, società dell'imprenditore svizzero Camperio, che gestisce l'azienda dopo l'affitto del ramo. È quindi ufficiale il fallimento.

La produzione però continua. In fabbrica ci sono tensione e nervosismo. "Questa è una situazione che ha dell'assurdo. C'è lavoro e ci sono ordini e, per questo, dopo la decisione del tribunale, non si può che essere arrabbiati", dice Maria Iennaco, della Cgil, che esprime lo stato d'animo dei lavoratori Borsalino, nello storico stabilimento di Spinetta Marengo, alle porte di Alessandria.

Nonostante le traversie della proprietà, la Borsalino continua ad avere un forte appeal sui mercati interno e internazionale con un fatturato di 15 milioni di euro nel 2015.

Per celebrare l'amore incontrastato tra il cappello Borsalino e il cinema, potete sfogliare la gallery qui sopra.

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