Braccialetti Rossi 3: Io non ho finito

Braccialetti Rossi 3

ufficio stampa
Pacitto (Vale), Buschini (Leo), Mazzieri (Bella)

"Non ce la farò mai": così dice la Lisandri all'inizio dell'ultima puntata. Ma i Braccialetti, nel frattempo, vivono i preparativi del matrimonio di Leo e Cris: con la spensieratezza di chi non vuole pensare al futuro, ma solo al presente.

Leo si prepara al matrimonio, ma anche all'eventualità di non farcela e registra un video per il proprio figlio cercando di trasmettergli il suo amore, nel caso l'operazione non riuscisse: "Comunque vada sarò lì con te...nascosto dietro un arcobaleno...a vedere i tuoi primi passi, le tue prime parole...". E cerca di trasmettere al suo futuro bambino ciò che ha imparato dalla vita: "Il coraggio e la forza di volontà sono le cose più importanti. Cerca la felicità nelle cose vere, negli amici. E sorridi sempre". Poi si prepara al matrimonio, mentre i medici lo cercano per iniziare l'operazione.
Bellissima la scena della cerimonia, con Toni grande protagonista, e i medici che, accorrono a vedere la celebrazione."Noi medici siamo abituati alla malattia e al dolore. Ma questa ventata di vita ci ha travolto".


La Lisandri è uno dei personaggi più riusciti: medico deciso e capace che unisce queste qualità a un'estrema umanità. Non è solo il chirurgo che opera Leo, ma rappresenta anche la madre del ragazzo che non c'è più. E nel momento di maggior tensione, che segna i minuti prima dell'operazione, Leo si mette a cantare: dando forza anche a lei che sta per iniziare l'operazione più difficille della sua carriera. E noi, dal divano di casa, abbiamo cantato con lui: perché Braccialetti Rossi è anche questo. Un modo di sentirsi parte di qualcosa di più grande che va oltre la vita e che unisce tutti quelli appassionati a questa serie.

Leo prima di entrare in sala operatoria si fa anche promettere una cosa dai Braccialetti:" Montre sarò sotto i ferri, voi non dovete aspettarmi nella saletta vicina. Ma dovete fare qualcosa di importante e che vi rende felici".

E così Chicco e Flam giocano con i colori che la piccola non riusciva a sopportare. Margie e Bobo si baciano così come Toni e Mela. E Vale, il vice-leader, parla di Leo alla radio: della sua generosità e della sua forza che sono riuscite a creare il gruppo dei Braccialetti. E dell'amore di Leo e Cris che è riuscito a illuminare l'ospedale.

Leo combatte, come sempre, e prima dell'atto finale dice:"Tutto quello che vediamo è più grande e più vero solo se possiamo condividerlo con gli altri.

Il racconto ha un finale felice: Leo guarisce e assiste alla nascita di suo figlio che mostra orgoglioso al mondo.

Ma ricordiamoci una cosa: questa serie, pur romanzata, racconta la vita di un uomo che esiste e che è riuscito a sconfiggere la sua malattia. Con la forza di volontà, il mondo dei suoi amici e la positività nell'affrontare ogni cosa.

Espinosa c'è e chi ha la fortuna di conoscerlo, com'è successo a me, ne resta affascinato. E scopre che niente è davvero scritto nella vita: se desideriamo fare qualcosa, se lo vogliamo davvero, nessuno può impedircelo.
E ricordiamoci che: "Ogni giorno può essere il più bello dell'anno” (Espinosa).

E come ha scritto nel suo ultimo libro ("Il libro dei segreti rossi”, ed. Salani Editore): "Se credi nei sogni, i sogni si creeranno. Credere e creare sono assonanti".

E in attesa di rivedere i Braccialetti Rossi, cerchiamo di trovarli nelle nostre vite. Appartengono al "Mondo giallo" che ci sta intorno: sono gli affetti che abbiamo e le persone con cui possiamo condividere gioie e dolori.


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