Lifestyle
March 20 2015
Braccialetti Rossi 2 è appena finito e i fan si sentono un po' orfani.
In questi anni abbiamo imparato ad amare i protagonisti, a sorridere e piangere con loro e viviamo un po' a fatica questo periodo di assenza (che terminerà nel 2016 all'uscita della terza serie).
Per tutti quelli che soffrono di questa mancanza, suggerisco di leggere "Il mondo di Braccialetti Rossi” (edito da Salani con Palomar e Rai Eri). Già dalle prime pagine lo spirito dei Braccialetti riaffiora nelle parole dell'autore, Albert Espinosa. Uno spirito che ha conquistato il cuore di tutti.
Ma, nella serie italiana, tantissimi sono i fattori che hanno contribuito al loro successo: e lo spiega bene il regista Giacomo Campiotti su queste pagine. Dalla scelta della location alla selezione dei ragazzi: i protagonisti dei Braccialetti sono infatti molto caratterizzati, ognuno di loro emerge con una personalità ben definita. Non solo il gruppo quindi, ma le sfumature personali che ognuno di loro riesce a dare. Il casting è stato dunque lungo e difficile: tranne per Cris, Aurora Ruffino, che Campiotti conosceva già e voleva assolutamente per questo ruolo.
Leggerete anche i retroscena e le curiosità che riguardano la realizzazione della serie italiana.
Per chi è curioso di saperne di più su chi sono nella vita reale i protagonisti della serie, sappiate che il cuore del libro è rappresentato da un capitolo dedicato ai Braccialetti rossi: Leo, Vale, Cris, Davide, Toni e Rocco.
Ogni ragazzo si racconta: emergono curiosità, interessi ed episodi della loro vita o legati alle puntate della serie. Scoprirete il rapporto che hanno avuto con i personaggi interpretati e quanto siano uguali o diversi da loro.
Li amerete ancora di più e riuscirete a dare una risposta a ogni vostra domanda. E troverete una photogalley inedita di alcuni momenti vissuti sul set.
Una parte è dedicata anche al racconto di Niccolò Agliardi e di Stefano Lentini e di come siano riusciti a trasformare le emozioni suscitate da questa storia, in musica: una colonna sonora che è riuscita infatti a entrare nel cuore degli spettatori.
Non solo: questo libro è da leggere ma anche da scrivere e da vivere, come recita il sottotitolo.
All'interno troverete infatti lo spazio per appuntare pensieri e momenti, felici e non, per affrontarli con lo spirito positivo dei Braccialetti perché "quando mettiamo per iscritto i nostri pensieri tutto diventa più chiaro ed è bello poterli rileggere”.
Alla fine faticherete a staccarvi dalle pagine: diventerà un vostro compagno, una sorta di diario personale dove compilare quella che Espinosa chiama la "cartella della vita” per riuscire anche a scoprire chi sono i protagonisti del vostro mondo giallo e chi i vostri Braccialetti.
Quindi: buona lettura in attesa di Braccialetti 3!