Calabria: tutti i settori industriali che trainano il territorio

Federico Pirro è docente dell'Università di Bari. Su Panorama.it parla di Sud e delle potenzialità di un territorio spesso denigrato ma ricco di molte risorse

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Hanno pienamente ragione coloro che sottolineano con forza come vi siano tantissime industrie diffuse in varia misura in tutte le regioni meridionali, costituendovi presidi produttivi in settori strategici del manifatturiero nazionale.

Anche la Calabria - per quanto sia una regione con un basso valore aggiunto del comparto industriale (escluse le costruzioni), pari nel 2013 (ultimo dato disponibile) a 2 miliardi di euro e di quello manifatturiero in particolare, pari nello stesso anno a 1 miliardo - presenta accanto a cluster di Pmi operanti nell’industria leggera alcuni complessi di rilevanti dimensioni, in alcuni casi facenti capo a multinazionali, mentre in altri sono imprenditori locali a detenerne il controllo.

Nel 2014 nell’industria manifatturiera si registravano 12.872 aziende e nelle costruzioni 19.348. Sempre nel 2014 la regione ha esportato beni per 323 milioni di euro, 95 dei quali di prodotti agricoli, 67 di sostanze chimiche, 41 di macchinari, e 34 di prodotti in metallo. Sono cifre molto contenute, ma rivelano ulteriori potenzialità espansive soprattutto nell’agroalimentare.

I settori di appartenenza degli impianti di maggiori dimensioni sono: costruzione di materiali rotabili; costruzione di pezzi per l’industria energetica; meccanica varia, fra cui produzione di materiali per packaging; generazione di energia da fonti fossili e rinnovabili; agroalimentare; industria grafica; materiali per l’edilizia; chimica.

Industria meccanica
A Reggio Calabria ha sede la fabbrica dell’ex AnsaldoBreda, ora facente parte della Hitachi Rail Italy, dopo l’acquisizione dell’intero gruppo AnsaldoBreda e della Ansaldo STS da parte della multinazionale nipponica. L’impianto di Reggio è all’avanguardia e in esso si costruiscono treni regionali e metropolitane esportate in diversi Paesi. Vi lavorano 500 addetti diretti e non mancano anche attività indotte.

A Vibo Valentia è in esercizio uno stabilimento della multinazionale Usa General Electric e della sua divisione Oil&Gas Nuovo Pignone che produce pezzi per l’industria energetica.
A San Marco Argentano in provincia di Cosenza opera la Ca.dis specializzata nella produzione di contenitori e rotoli di alluminio e proprietaria del marchi Alupack. L’azienda è presente in Italia e su alcuni mercati esteri ed in particolare in Nord Africa, Spagna, Germania, Francia. In collaborazione con l’Università della Calabria l’impresa ha sviluppato una particolare lega di alluminio per realizzare le sue vaschette, sganciandosi in tal modo dai fornitori della materia prima. L’impianto ha una superficie coperta di 20mila metri quadrati e ha chiuso il 2015 con 22 milioni di fatturato. A Catanzaro è in esercizio un impianto della Ital Tractor Sud (macchine movimento terra), a Crotone è attiva la Metal Carpenteria. controllata dalla Industrie Meccaniche Cremonesi.

A Orsomarso (CS) è in attività la FB Engineeering che opera nel comparto della costruzione di turbocompressori di rotazione con il marchio FB Parts. Nel comparto meccanico inoltre è atteso l’arrivo in Puglia e in Calabria della LCV Capital management - fondo di investimento americano - che ha costituito la TUA Autowork Italia S.P.A. che tramite le due società controllate TUA Autowork Puglia e TUA Autowork Calabria intende realizzare un modello di auto innovativo, impiegando a regime nei due impianti di Bari e Gioia Tauro 1.000 addetti. A Bari dovrebbero prodursi componenti mentre l’assemblaggio finale della vettura dovrebbe avvenire nella città calabrese.

Produzione di energia
Rilevante nella regione è la generazione di energia elettrica da fonti fossili e rinnovabili. La Edison ha in esercizio due centrali a metano, l’una ad Altomomte (CS) da 780 MW e l’altra a Simeri Crichi (CZ) da 860 MW. Altra presenza significativa è quella dell’elvetica Axpo Italia che a Rizziconi (RC) ha in esercizio una centrale da 760 MW. Altra centrale a metano è quella E.On a Scandale /KR) da 814 MW.

Enel Green Power a sua volta ha in esercizio parchi eolici a Cutro e in altre località. Per la centrale a olio combustibile di Rossano Calabro è stato attivato un tavolo operativo dalla Presidenza della Regione per il riutilizzo e la valorizzazione del sito dell’impianto termoelettrico che si avvia alla dismissione Sono attive inoltre centrali a biomasse come le due di Biotrade a Strongoli e Crotone per una totale di 73 MW e altri parchi eolici, oltre a quelli dell’Enel.

Industria agroalimentare
A Maierato (VV) ha sede lo stabilimento della storica impresa Callipo, rinomata produttrice di tonno in scatola e in contenitori di vetro, esportato in diversi Paesi. L’impianto è esteso su 34mila quadrati di cui 6.500 coperti. L’azienda nel 2014 ha fatturato 42 milioni di euro e guida un gruppo di sei società attive anche nella produzione di gelati, nel turismo e nello sport per un totale di 350 addetti.

Significativa nello stesso comparto è la presenza della Intertonno Sardanelli a Pizzo Calabro. A San Marco Argentano (CS) è attivo anche l’impianto della VegItalia controllato da capitale giapponese per la produzione di cibi surgelati che nel 2014 ha fatturato poco più di 16 milioni di euro. Nella surgelazione rilevante è anche la presenza della Gias di Cosenza.

A Rossano (CS) produce lo stabilimento della storica azienda Liquirizia Amarelli, esistente sin dal 1731, uno dei maggiori produttori al mondo di liquirizia. Accanto alla fabbrica, è stato allestito un Museo della società. Essa che esporta i suoi pregiati prodotti in diversi Paesi, raggiungendo un fatturato annuo di 4 milioni. Di rilievo è la presenza anche di altre industrie agroalimentari, fra le quali emergono Mangiatorella (acque minerali), Malavenda Tommaso e Ilcar (lavorazione carni), Fattorie Del Sole a Reggio Calabria, Distilleria F.lli Caffo a Limbadi (VV), OPinterpiana (agrumi) a Taurianova (RC), Associazioni Latte calabresi a Castrovillari (CS), Agrumaria Reggina a Reggio Calabria, e le cantine Antiche Vigne di Pironti, Ceraudo Roberto, Tenuta del Conte, Val di Neto, Zagarella.

Industria grafica
A Caraffa (CZ) ha sede il grande stabilimento per produzioni grafiche e servizi di logistica del Gruppo Abramo, attivo anche nel comparto dei call center con circa 3.000 addetti complessivi e un fatturato di 100 milioni. In altro comparto si segnala a Rogliano (CS)  la IOM, industria ottica multiservice leader nella produzione di lenti oftalmiche.

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