California in fiamme, dai boschi della Sierra Nevada a Santa Barbara - Foto e video
Simona Santoni
California in fiamme da nord a sud, sotto l'incalzare di venti forti e secchi e di un caldo che non ha precedenti negli ultimi 113 anni.
Oltre 8.000 persone sono state costrette ad evacuare le loro case. Nella contea di Santa Barbara, nel sud, i fronti sono due, con l'incendio che ha lambito la città di San Luis Obispo. Nel nord sono bruciate le colline erbose a un centinaio di chilometri a nord di Sacramento, la capitale dello Stato.
Il governatore della California Jerry Brown lunedì 10 luglio ha proclamato lo stato di emergenza per la contea di Butte, a nord di Sacramento. Il fuoco è scoppiato venerdì 7 luglio: le cause sono ancora da determinare. Il 20% delle fiamme è stato contenuto entro domenica 9 luglio.
Proprio a partire da domenica, il muro di fiamme ha attraversato i colli della Sierra Nevada, costringendo molte famiglie a lasciare le proprie abitazioni e distruggendo 800 ettari di boschi. I roghi vanno dalla Six Rivers National Forest, nel nord, alla foresta di San Bernardino, a ovest di Los Angeles. Uno dei roghi più importanti è l'incendio di Alamo, nella contea di San Luis Obispo, a metà strada tra San Francisco e Los Angeles.
California in fiamme, caldo e siccità devastano le foreste | Video
Circa 5mila i pompieri coinvolti nel tentativo di domare i 14 grandi incendi.
Lo Stato più popoloso degli Stati Uniti è colpito da un'ondata di caldo senza precedenti, con calura e siccità che alimentano le fiamme. Il governatore ad aprile aveva sancito la fine ufficiale della siccità nello Stato, andata avanti per cinque anni, e tuttavia aveva mantenuto alcune misure per risparmiare acqua, come il divieto di innaffiare prima o dopo la pioggia.