Le cantine toscane dove il vino è arte

Il vino rappresenta una forma d'arte che esalta tradizione, passione e creatività. Alcune cantine si sono trasformate in veri e propri templi, dove la vinificazione si fonde con cultura, architettura e paesaggio. Questi luoghi non solo producono vini di alta qualità, ma offrono anche esperienze uniche ai visitatori, trasformando la degustazione in un viaggio sensoriale. Ogni sorso diventa un'espressione artistica che unisce le persone e celebra la bellezza della natura, con ogni bottiglia che testimonia l'impegno e la dedizione necessari per realizzare questa "arte liquida"

A Montepulciano si trova un luogo dove il vino è un autentico capolavoro: le Cantine Dei. Qui, tra le botti che affinano i preziosi nettari, si respira un’atmosfera artistica, frutto della passione e della dedizione della proprietaria Caterina Dei. Musicista e cantante di talento, Caterina conduce l'azienda di famiglia, fondata nel 1964 da suo nonno, Alibrando Dei, e da suo padre, Glauco Dei, un imprenditore di successo nel settore del travertino.

Il 1985 segna una tappa fondamentale per l'azienda con il lancio della prima bottiglia di Nobile di Montepulciano. Nella prima decade degli anni duemila Glauco, all’apice della sua carriera, ha realizzato una cantina straordinaria, un vero e proprio scrigno di travertino. La struttura è accessibile attraverso una spettacolare rampa circolare, anch'essa in travertino, che scende nel cuore della terra, disegnando un’elegante spirale che ricorda le conchiglie fossili, simbolo del suolo speciale dove crescono le vigne.

All'esterno di questo caveau, un magnifico anfiteatro, progettato dal padre per far esibire Caterina, «la sua bambina», come amava definirla, che funge da palcoscenico naturale. Qui, il vino e la musica si incontrano in un'armonia perfetta, creando un’atmosfera magica. La musica è sempre stata la grande passione di Caterina, e questo luogo incantevole le ha fornito l’ispirazione per i suoi album.

Le Cantine Dei, ecosostenibili, si estendono su 60 ettari di terreno biologico, integrandosi con grazia nel dolce paesaggio collinare che circonda Montepulciano. Le sfumature naturali del travertino si combinano con i colori dei terreni, arricchiti da sculture giganti in travertino che impreziosiscono il panorama e creano un vero e proprio spettacolo architettonico.

Il Nobile di Montepulciano Dei rappresenta il vino simbolo di questo affascinante territorio, un’interpretazione perfetta dell’espressione del Sangiovese nelle terre di Montepulciano.

Tra le vere e proprie opere d’arte vinicole si distinguono:

Il Vino Nobile Riserva Bossona: un’etichetta pregiata, derivante da pochi ettari piantati tra il 1961, 1997 e 2003, situati in una delle zone più soleggiate di Montepulciano. Questo vino è l'emblema dell'eleganza e della raffinatezza del Sangiovese; Madonna della Querce: un ettaro e mezzo di Sangiovese, considerato il fiore all'occhiello della produzione, dedicato con amore al padre Glauco; Sancta Catharina: con sole 5.000 bottiglie prodotte, questo vino combina la bevibilità tipica del Sangiovese di Montepulciano con la fruttuosità del Merlot e del Cabernet Sauvignon.

Qui, ogni nota musicale si fonde con il gusto del vino, dando vita a un’armonia perfetta che celebra la storia e la passione di una famiglia e diventata patrimonio della comunità di Montepulciano.

Altra azienda gioiello è Argentiera che si trova a Bolgheri dove il mare abbraccia dolcemente le colline. Con i suoi 85 ettari di vigneti, si erge maestosa nella punta meridionale di Castagneto Carducci, la culla della denominazione di produzione vinicola Bolgheri DOC. Questo luogo magico gode di una posizione privilegiata, qui, la luce, le brezze marine e il cielo si mescolano in un’armonia perfetta, creando un ambiente ideale per le uve. La vista panoramica si apre verso l’infinito mare e le isole dell’Arcipelago Toscano, regalando un'esperienza sensoriale unica.

Il nome "Argentiera" trae origine dalla presenza di antiche miniere di argento, le cui tracce si perdono nella storia, risalendo fino alla civiltà etrusca. Questi antichi popoli furono pionieri nella siderurgia, portando l’arte di plasmare il ferro fino agli angoli remoti della civiltà greca arcaica grazie al commercio marittimo.

Argentiera è famosa per i suoi vini di eccellenza, che riflettono il terroir unico della regione. Il Bolgheri Superiore, ottenuto da uve Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, rappresenta una delle massime espressioni dell’area bolgherese. Questo vino, frutto della selezione dei vigneti più vocati dell’azienda, è un connubio di eleganza e complessità, capace di conquistare anche i palati più esigenti.

Inoltre, Ventaglio si distingue come il primo single vineyard di Cabernet Franc della tenuta. Questo vino esprime l’apice produttivo di Argentiera, grazie alla posizione privilegiata dei vigneti e alle caratteristiche pedoclimatiche ottimali che favoriscono la crescita di uve di altissima qualità.

Visitare Argentiera significa immergersi in un'icona nel panorama vinicolo italiano.

Altra cantina opera d’arte è Monteverro, a metà strada tra Capalbio e il mare, immersa in colline dolci e abbracciata da oliveti secolari e macchia mediterranea, è il risultato di una storia d’amore che ha preso vita nel 2003, quando Georg e Julia Weber, due giovani di Monaco, hanno deciso di inseguire il loro sogno: produrre vini in grado di competere con i più prestigiosi Bordeaux francesi.

L’azienda si estende su 60 ettari di terreno, di cui 38 vitati, ed è un vero gioiello della costa toscana. I vigneti ospitano una selezione di vitigni internazionali, tra cui Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Petit Verdot, Syrah e Grenache, tutti coltivati con la cura che si riserva a un giardino prezioso. La cantina, spettacolare e maestosa, è caratterizzata da una barriccaia visibile attraverso una vetrata che si affaccia sulla sala degustazioni, dove 600 barrique si allineano come sentinelle pronte a rivelare il loro segreto.

Monteverro offre sei capolavori in bottiglia: Monteverro, Tinata, Chardonnay, Terra di Monteverro, Verruzzo e Vermentino, tutti premiati e riconosciuti per la loro qualità. La scelta audace di Georg di impiantare vitigni internazionali al posto del tradizionale Sangiovese si è rivelata una scommessa vincente. Le brezze marine, insieme ai profumi avvolgenti della macchia mediterranea, regalano ai vini di Monteverro un carattere unico, arricchito da sentori di frutti di bosco, rosmarino e lavanda.

Quando solleviamo un bicchiere, non stiamo semplicemente brindando a un momento, ma stiamo onorando l'arte che si cela dietro ogni goccia. E così, mentre ci immergiamo nel mondo del vino, lasciamoci guidare dalla sua magia, assaporando non solo il liquido prezioso, ma anche la storia e l’arte che ogni bottiglia racchiude.

YOU MAY ALSO LIKE