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January 09 2019
Il caso-Carige, con l'intervento per decreto del Governo, ha scatenato la polemica politica delle opposizioni che accusano l'esecutivo e soprattutto il Movimento 5 Stelle di aver compiuto una operazione analoga a quella del Governo Renzi di salvataggio di Mps e Banca Etruria; operazioni per cui i grillini avevano gridato allo "scandalo". Questa l'opinione del direttore di Panorama, Maurizio Belpietro su banche, Carige, ma anche sulle polemiche legate alla nave Sea Watch, i migranti e Salvini.
"Il caso Carige non ha nulla a che vedere con le quattro banche,m soprattutto con il caso di Banca Etruria, per un motivo molto semplice. Perché in questo caso i piccoli risparmiatori non ci hanno rimesso nemmeno un euro; mentre invece con il provvedimento deciso dal Governo Renzi tutte le obbligazioni vennero annullate. Ci furono risparmiatori che persero tutti i risparmi. Luigino D’Angelo, il pensionato di Civitavecchia che si suicidò, si uccise proprio per quel motivo, perché aveva perso tutti i soldi a causa di un provvedimento del Governo che aveva anticipato il “bail-in”. Non solo. In questo caso non c’è un vice presidente che è il papà di un ministro che va in giro a chiedere alla Banca d’Italia, oppure alla Consob, o all’amministratore delegato di Unicredit di intervenire, o di fare qualcosa per Banca Etruria. In questo caso non c’è un fratello di un ministro delle Riforme che lavorasse a Carige. In questo caso non c’è il papà di un ministro che va ad incontrare un bancarottiere come Flavio Carboni, non solo; in questo caso il commissariamento non è disposto dal Governo italiano ma dalla Banca Centrale Europea che ha deciso di fare questa cosa. Che cosa cambia: c’è una garanzia del Governo? Certo. Se per caso dovesse accadere che ci fosse un fallimento interverrebbero sicuramente per salvaguardare quei bond che verrebbero emessi dalla Carige ma tutto questo è molto diverso da quello che è successo con il Governo Renzi. Il Monte dei Paschi di Siena era stato condotto in quelle condizioni, cioè sull’orlo del fallimenti, da uomini vicini al Partito Democratico. Con Carige non c’è nulla di tutto ciò".
“Ma io non sono sicuro che Salvini sia di estrema destra come viene dipinto, tutt’altro. Salvini è un uomo che cerca di interpretare un senso comune diffuso, soprattutto su certi argomenti che non è di destra o di sinistra. E’ semplicemente un’operazione politica che va incontro alle esigenze degli italiani. Ecco perché ha successo. Non c’entra niente tutto il resto. Questioni come la sicurezza ed i migranti dovrebbero essere di tutti ma purtroppo non lo sono o sono di qualcuno dato che la sinistra ha deciso di non occuparsene.
Penso che i punti di riferimento di Salvini in Europa siano dei punti di riferimento per cercare di cambiare l’europa. Quella che abbiamo davanti non ha funzionato; il che non significa essere anti-europei. Significa semplicemente che all’Europa di Juncker e Moscovici, che sono due signori che in patria non hanno portato dei brillanti risultati, qualcuno probabilmente preferisce un’altra Europa. Una Europa che cresca e non solo un luogo dove si viene puniti in base alle proprie opinioni politiche”.