Economia
March 17 2025
Dai 468 euro all’anno per una palestra a Roma agli oltre 1000 euro per un hotel a Palermo. Ecco quanto devono mettere in conto di spendere le imprese italiane a partire dal 31 marzo. Scatta infatti l’obbligo della cosiddetta Cat Nat, l’assicurazione contro le calamità naturali.
L’obbligo di polizza catastrofale riguarda tutte le imprese con sede legale in Italia o con una stabile organizzazione nel Paese. Restano escluse solo le aziende agricole. La Cat Nat assicura contro i danni diretti a beni aziendali (fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature) causati da terremoti, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni. Non rientrano invece fenomeni come grandinate, trombe d’aria e bombe d’acqua, per i quali se si vuole si devono stipulare garanzie aggiuntive. L’assicurazione potrà prevedere franchigie fino al 15% del danno, mentre i massimali variano in base alla somma assicurata: fino a 1 milione di euro non ci saranno limiti di indennizzo, tra 1 e 30 milioni l’assicurazione dovrà garantire almeno il 70% del danno subito, mentre oltre questa soglia i massimali saranno stabiliti liberamente tra le parti.
Quanto costa la polizza catastrofale? Sei casi concreti
Ma quanto costa alle imprese questa nuova copertura obbligatoria? Con Facile.it abbiamo preso in considerazione sei casi concreti. Sono sei realtà diverse (ristorante, autofficina, hotel, laboratorio di confezioni/abbigliamento, Negozio fronte strada alimentari e palestra) in tre città diverse (Milano, Roma e Palermo), calcolando la media del premio annuo su dieci gruppi assicurativi.
Un ristorante con un immobile dal valore di 300mila euro e attrezzature per 100mila euro dovrà pagare un premio annuo di 343,50 euro a Milano, una cifra che sale a 401 euro a Roma e arriva a 469 euro a Palermo, città considerata più a rischio. Stesso discorso per un’autofficina con un fabbricato da 400mila euro e attrezzature per 200mila euro: a Milano il premio sarà di 359 euro, a Roma di 434 euro, mentre a Palermo si arriva a 551 euro. Per un hotel, i costi salgono, data la maggiore entità del capitale da assicurare. Con un immobile dal valore di 1 milione di euro e attrezzature per 500mila euro, il premio annuo a Milano sarà di 703,50 euro, mentre a Roma è leggermente superiore, 720,50 euro. A Palermo, invece, la spesa cresce notevolmente, arrivando a 1.033,50 euro, confermando l’incidenza della posizione geografica sui costi assicurativi. Anche per una palestra, con un fabbricato del valore di 500mila euro e attrezzature per 600mila euro, i prezzi variano significativamente tra le tre città. Se a Milano il premio annuo sarà di 651 euro, a Roma scenderà a 468 euro, mentre a Palermo risalirà a 609,50 euro. Simile la situazione per un negozio alimentare fronte strada, con un valore immobiliare di 300mila euro e 150mila euro di attrezzature: a Milano il costo sarà di 370,50 euro, a Roma 377 euro, mentre a Palermo salirà a 422 euro. Infine, per un laboratorio di confezioni e abbigliamento, che ha un fabbricato del valore di 600mila euro e macchinari e attrezzature per 300mila euro, il premio annuo sarà di 482 euro a Milano, 462,50 euro a Roma e 572,50 euro a Palermo.
È evidente come la posizione geografica dell’impresa influisca sul premio assicurativo. A parità di capitale assicurato, Palermo risulta sempre la città con i costi più elevati, mentre Roma e Milano hanno differenze più contenute. Questo dipende da fattori come la frequenza e l’intensità degli eventi calamitosi registrati nell’area, la vulnerabilità degli edifici e il tipo di attività svolta.
Polizza Cat Nat: costi
Attività | Città | Valore immobile | Valore attrezzature | Premio annuo |
Ristorante | Milano | 300.000 € | 100.000 € | 343,50 € |
Ristorante | Roma | 300.000 € | 100.000 € | 401 € |
Ristorante | Palermo | 300.000 € | 100.000 € | 469 € |
Autofficina | Milano | 400.000 € | 200.000 € | 359 € |
Autofficina | Roma | 400.000 € | 200.000 € | 434 € |
Autofficina | Palermo | 400.000 € | 200.000 € | 551 € |
Hotel | Milano | 1.000.000 € | 500.000 € | 703,50 € |
Hotel | Roma | 1.000.000 € | 500.000 € | 720,50 € |
Hotel | Palermo | 1.000.000 € | 500.000 € | 1.033,50 € |
Palestra | Milano | 500.000 € | 600.000 € | 651 € |
Palestra | Roma | 500.000 € | 600.000 € | 468 € |
Palestra | Palermo | 500.000 € | 600.000 € | 609,50 € |
Negozio alimentari | Milano | 300.000 € | 150.000 € | 370,50 € |
Negozio alimentari | Roma | 300.000 € | 150.000 € | 377 € |
Negozio alimentari | Palermo | 300.000 € | 150.000 € | 422 € |
Laboratorio confezioni | Milano | 600.000 € | 300.000 € | 482 € |
Laboratorio confezioni | Roma | 600.000 € | 300.000 € | 462,50 € |
Laboratorio confezioni | Palermo | 600.000 € | 300.000 € | 572,50 € |
L’obbligo di assicurazione è stato introdotto per proteggere le imprese italiane dai danni causati da calamità naturali, sempre più frequenti. Secondo un’indagine di Facile.it e mUp Research, a settembre 2024 oltre 278mila micro e piccole imprese avevano subito perdite per circa 3 miliardi di euro nell’ultimo anno. L’obbligo scatta dal 31 marzo e le imprese che non sottoscriveranno la polizza Cat Nat non potranno più accedere ai contributi pubblici in caso di calamità naturale. Un cambio di strategia dunque: invece di intervenire solo con aiuti post-evento si sposta la responsabilità del risarcimento sulle assicurazioni private.