Panorama D'Italia
September 27 2018
Sempre più Italia nei prodotti McDonald's che intende continuare ad investire in qualità garantendo un attento controllo di tutta la filiera. E così una delle proposte più amate, soprattutto dai bambini, i McNuggets “a partire da subito saranno al 100% di pollo italiano, fornito da Amadori”.
L'annuncio dell'amministratore delegato McDonald's Italia, Mario Federico, è stato fatto al convegno “L'agricoltura che fa bene al paese” dove assieme al ministro delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali,Gian Marco Centinaio, ospite di Panorama d'Italia, si è discusso del futuro del comparto.
“Non ci saranno tagli nella prossima manovra – ha assicurato il ministro – agricoltura e turismo in questo momento hanno bisogno di essere rilanciati, perché sono due comparti importantissimi per il nostro Paese”. Centinaio che si è detto contrario ai dazi (“dobbiamo, invece, aprirci”) ritiene indispensabile difendere il made in Italy, garanzia di qualità: “Il nostro settore agroalimentare è sotto attacco e noi dobbiamo reagire, ma senza chiuderci. Dobbiamo volgere lo sguardo all'estero, sono in partenza per il Brasile e poi per l'Argentina, in novembre andrò in Cina. Pensate, meno del 50% dei cinesi conosce qualcosa dell'Italia, è un mercato importantissimo”.
Luigi Scordamaglia, presidente di Filiera Italia, ha ricordato che il modello italiano “basato sulla sostenibilità e su una riduzione dell'impatto ambientale è la nostra forza. I nostri prodotti possono essere valorizzati anche in una ristorazione veloce rivolta a una platea di giovani e famiglie”.
I numeri di McDonald's in Italia parlano da soli: 573 ristoranti, 850 mila clienti, 82 mila tonnellate di prodotti per 190 milioni di euro di investimenti annui e l'80% dei prodotti e dei servizi è italiano. “Crediamo nell'agroalimentare italiano”, sottolinea l'amministratore delegato.
E Amadori, partner di McDonald's, conferma l'italianità dei prodotti al 100%: “abbiamo il completo controllo di tutta la filiera – spiega il vicepresidente Denis Amadori - Abbiamo investito in Abruzzo negli anni '80, ora lo faremo anche in Molise e in Puglia con 45 milioni di euro per i nostri prodotti di punta”.
Per Vincenzo Cremonini, amministratore delegato dell'omonimo Gruppo , “presidiare l'intera catena alimentare è ormai indispensabile. Noi, che dal 1996 forniamo la carne di bovino a McDonald's, siamo presenti in sette paesi, siamo la seconda azienda europea per carne bovina. Quello che bisogna fare è creare una filiera più corta possibile, solo così si può controllare maggiormente la qualità, fare investimenti e lasciare il valore aggiunto nel nostro Paese”.
Eccellenze italiane, dunque. Ma non è sempre così, lamenta il ministro: “C'è una parte del mondo agricolo che non collabora per la realizzazione delle filiere, c'è anche un'industria di trasformazione che sfrutta l'agricoltura. Ecco – conclude Centinaio - L'obiettivo del ministero è far si che si faccia sistema il più possibile. E vorrei far sedere al tavolo anche le associazioni dei consumatori. Sempre di più c'è voglia di Italia, di made in Italy. Dobbiamo avere più consapevolezza delle nostra capacità e delle nostre potenzialità. Ci vuole un po' più di orgoglio nazionale”.