Sono tanti, tantissimi i manifestanti che si sono incontrati a Roma per la manifestazione della CGIL "Lavoro, dignità, uguaglianza per cambiare l'Italia" promossa con l'hashtag #tutogliioincludo.
È partita dalla Stazione Termini di Roma alle 9 invece che alle 9,30 con gli studenti in testa e migliaia di persone dietro che rivendicano diritti violati: il lavoro, prima di tutto, contro una riforma, il Jobs Act, del Governo Renzi che non approvano, che rischia di aumentare il precariato anziché ridurlo e che cancella diritti acquisiti nel tempo come l'articolo 18.
In testa al corteo, tra gli studenti , ha preso posto la leader della Cgil Susanna Camusso. Dietro, la Cgil Flai e i lavoratori dei trasporti. Il resto sono bandiere rosse del sindacato, e fiumi di partecipanti che a flotti uscivano dalle fermate della metropolitana. Oltre alle bandiere Cgil anche bandiere di Sel e di Rifondazione comunista.
"A cento metri da qui - afferma un organizzatore al microfono - sono stati licenziati i lavoratori del Teatro dell'Opera. No al grande fratello, non vogliamo essere sorvegliati. Caro Renzi, sorveglia gli evasori, non i lavoratori".
Sono tantissimi gli immigrati che partecipano. Tra loro un gruppo di lavoratori indiani che indossano il turbante e che lavorano nelle fabbriche emiliane. "Parliamo male l'italiano - spiega uno di loro - ma partecipiamo alle assemblee e le riforme che vuole fare questo governo non ci piacciono". A sfilare ci sono anche molti pensionati che hanno una pettorina con su scritto "Padri e nonni' per gli uomini e "Madri e nonne" per le donne.
La festa delle famiglie
E sono anche numerose le famiglie che hanno deciso di sfilare in corteo con i propri figli, che si stanno divertendo a portare i palloncini rossi della Cgil. Ci sono anche i "Gufi felici" in piazza contro le riforme del governo Renzi, con tanto di striscione tra le bandiere della Cgil che ironizza su come il premier definisce gli scettici alle sue azioni politiche. Qualcuno è piu' tagliente: "Renzi come Berlusconi è con i padroni".
I lavoratori del Teatro dell'Opera
Si esibiranno oggi sul palco della manifestazione della Cgil l'orchestra e il coro dell'Opera di Roma, licenziati in blocco a partire da gennaio prossimo. Una parte dei 182 artisti licenziati dal Cda della Fondazione il 2 ottobre scorso eseguiranno un brano e parleranno dal palco in piazza San Giovanni.