Champions League, sorteggio beffa per Inter e Juventus

Non è andata bene ed è stata una beffa, soprattutto per l'Inter che è passata in dure ore dalla sfida con l'Ajax, forte ma giocabile, all'accoppiamento con il Liverpool di Jurgen Klopp. Una delle favorite per la vittoria finale nella Champions League. E anche la Juventus ha ragione di lamentarsi con la sorte e... con la Uefa per il pasticcio del sorteggio sbagliato degli ottavi di finale: lo Sporting Lisbona era decisamente meglio del Villarreal, carnefice dell'Atalanta e detentrice dell'Europa League. Insomma, un avversario più impegnativo per una squadra che a febbraio dovrà dimostrare di aver ritrovato un po' di spirito per non consegnarsi a 180 minuti di estrema difficoltà.

Beffa è la parola giusta. L'urna di Nyon era stata quasi perfetta nella prima tornata di sorteggi, poi cancellata dall'errore marchiano che la Uefa attribuisce al software di un fornitore esterno ma che getta un'ombra sulla credibilità della macchina organizzativa della confederazione europea. E' vero che Ajax (Inter) e Sporting Lisbona (Juventus) sarebbero state comunque squadre da prendere con grande attenzione, ma vista la quantità di insidie sparsa nelle urne Inzaghi e Allegri non avevano certo di che lamentarsi.

Non sono gli unici a guardare con rimpianto a quello che è stato solo per qualche minuto. Il Real Madrid, ad esempio, è passato dall'incrocio carico di storia, ma certamente agevole, con il Benfica alla sfida più temuta con il PSG di Messi-Mbappé-Neymar. Il Manchester United ha scampato i parigini e si è ritrovato con l'Atletico Madrid, facendo così saltare il confronto diretto tra Messi e Ronaldo. Solo Chelsea-Lille è rimasta al suo posto, mentre il Bayern Monaco ha tirato un sospiro di sollievo e se la dovrà vedere con il Salisburgo piuttosto che con gli uomini di Simeone.

Sulla carta, insomma, l'Inter è attesa da una vera e propria impresa contro lo schiacciasassi Liverpool che nel girone ha eliminato il Milan vincendo sia ad Anfield che a San Siro, nella seconda circostanza imbottito di riserve. Per la Juventus, invece, dipende tutto dalla... Juventus: se Allegri avrà trovato la quadra per un rendimento costante, in linea con quello visto nel girone eliminatorio chiuso davanti al Chelsea malgrado l'umiliazione di Stamford Bridge, il Villarreal potrà essere superato. Altrimenti si tratterà di un sorteggio trappola come quello delle ultime stagioni, quando la corsa bianconera agli ottavi si è schiantata su Lione e Porto considerati erroneamente inferiori alla rosa di Sarri e Pirlo.

LAZIO E NAPOLI, CHE SFORTUNA

Ed è andata male anche Napoli e Lazio nello spareggio di Europa League, quel turno che porta agli ottavi di finale nel quale le due italiane si erano condannate a incrociare una terza della Champions League non essendo riuscite a conquistare il primo posto nei rispettivi gironi. Piange di certo Sarri che ha pescato il Porto, la cui consistenza è stata già provata dal Milan (una sconfitta e un pareggio) oltre che dalla Juventus un anno fa.

L'incrocio tra Napoli e Barcellona, a un anno e qualche mese dalla scomparsa di Diego Armando Maradona, è ricco di fascino e proibitivo solo sulla carta per i partenopei. Mai come in questa fase storica i blaugrana sono dimessi e in rifondazione, tra problemi finanziari e tecnici: eliminarli è possibile. Più semplice l'accoppiamento dell'Atalanta contro i greci dell'Olympiacos.

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