Andrè Silva Milan Porto calciomercato
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Ecco chi è Andrè Silva, nuovo attaccante del Milan

Ronaldo lo considera il suo erede con la maglia del Portogallo il giorno che dovrà smettere per raggiunti limiti d'età. Con il Porto ha stabilito un record che non veniva toccato dalla metà degli anni Settenta (Fernando Gomes nel 1977, numero di segnature per un giovane in una stagione). Andrè Miguel Valente Silva, noto come Andrè Silva, arriva al Milan con credenziali importanti.

Il club rossonero lo ha pagato 38 milioni di euro, meno dei 60 previsti dalla clausola perché il Porto - sotto sanzione Uefa per questioni di fair play finanziario - è stato costretto allo sconto. Per lui contratto quinquennale e un futuro da titolare in una squadra che sta nascendo ricca di gioventù e di talento.


Andrè Silva arriva dopo che il Milan ha verificato l'impossibilità di arrivare a Morata, Aubameyang e Belotti, troppo cari anche per la nuova proprietà cinese. Ma non è un ripiego perché il suo nome era sul taccuino di tanti club dopo l'exploit dell'ultima stagione che lo ha messo sotto i riflettori.




Le caratteristiche tecniche di Andrè Silva

A inizio carriera Andrè Silva era quasi un rifinitore piuttosto che un attaccante. Nato come '10' il portoghese si è progressivamente avvicinato alla porta aumentando anche il numero di reti segnate. E' descritto come un ossessionato dal perfezionamento del suo stile di calcio, anche nelle situazioni di gioco fermo.

Uno dei suoi allenatori al Porto lo ha definito forte fisicamente, resistente nella corsa e nello sforzo e capace di buttarsi con continuità nello spazio. Alto 1,85 (peso 79 chilogrammi), attacca spesso la profondità e tiene in appresione le difese con un pressing continuo che aiuta anche i compagni di squadra.


L'exploit con la maglia del Porto

Andrè Silva si è definitivamente rivelato nella stagione 2016-2017 con la maglia del Porto. Ha segnato 16 reti nel campionato portoghese e 5 in Champions League compreso un gol alla Roma nel preliminare dell'estate costato ai giallorossi l'accesso alla coppa che conta. Era dal 1976-77 con Fernando Gomes che un giovane del Porto non riusciva a mettersi in mostra con questi numeri.

Il suo rendimento nell'ultimo anno e mezzo lo ha portato anche in nazionale. Il Portogallo lo ha chiamato per aprire un nuovo ciclo dopo la vittoria nell'Europeo del 2006, proprio al posto di Eder autore della rete nella finale contro la Francia.

I numeri di Andrè Silva con il Portogallo

Il giovane attaccante ha debuttato con il passo giusto anche nella nazionale maggiore portoghese segnando 7 reti nelle prime 8 partite giocate. Ma impressionante è stato anche il ruolino precedente. Devastante ad Euro 2014 con la Under 19 (11 gol in 11 partite e protagonista nel secondo posto lusitano) e positivo anche nel Mondiale Under 20 giocato nel 2014 in Nuova Zelanda nel quale ha realizzato 4 reti in 5 incontri.

Anche con la Under 21 si è fatto subito notare con una tripletta all'Albania nel giorno del debutto. Ha la fama di predestinato anche se è cresciuto in una nazione in cui, Ronaldo a parte, raramente ci sono stati grandi attaccanti. Il suo ruolo è punta centrale o seconda punta con accanto un compagno di reparto che sia forte fisicamente. Ma è giovane e si sta ancora affinando.

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