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June 04 2018
Ha 38 anni, una figlia, è laureato in Scienze politiche, si definisce ultrà dell'Hellas Verona, da 20 anni è iscritto alla Lega Nord e il suo primo incarico politico nel movimento risale a quando aveva 22 anni ed era stato eletto consigliere comunale a Verona.
Da allora Lorenzo Fontana, neo Ministro della famiglia e disabilità, ha continuato la sua carriera nelle file leghiste tra i duri e puri, tra coloro che a Pontida mettono le corna vichinghe e rivendicano le radici cristiane dell'Europa, parlano dei rischi dell'invasione islamica del vecchio continente e combattono per rimandare gli immigrati a casa loro.
Dopo due mandati all'Europarlamento fianco a fianco con Matteo Salvini Fontana ha lasciato l'incarico a Bruxelles per andare a Palazzo Chigi e occupare un dicastero importante come quello che si occupa di temi quali figli, adozioni, aborto, coppie di fatto e diritti dei disabili.
Grande sostenitore dell'ultra destra francese di Marine Le Pen Fontana nutre grande stima per Donald Trump e soprattutto per Vladimir Putin. Tra i suoi punti di riferimento culturale c'è Papa Pio X che ha citato in una delle prime (numerose) interviste concesse in questi giorni.
"'Vi chiameranno papisti, retrogradi, intransigenti, clericali: siatene fieri!', diceva San Pio X- ha dichiarato il Ministro al Tempo - E noi siamo fieri di non aver paura di dirci cristiani, di dirci madri, padri, di essere per la vita [...]. Mai come in questo momento – conclude il ministro – battersi per la normalità è diventato un atto eroico".
Per Fontana, infatti, le famiglie omosessualisemplicemente non esistono. "L’unica famiglia è quella con mamma e papà - ha detto - Le famiglie arcobaleno? Per legge non esistono" ha concluso. Nonostante questo sostiene di avere "Tanti amici gay" e di "Non aver nulla contro gli omosessuali".
Quando sedeva all'Europarlamento tra le due relazioni in quanto relatore, le quattordici relazioni in quanto relatore ombra, i tre pareri in quanto relatore ombra, le dodici proposte di risoluzione istituzionali, le ventisei individuali, le nove dichiarazioni scritte e le ben 270 dichiarazioni di voto scritte Fontana ha firmato alcune proposte strettamente legale al dicastero che è andato a occupare.
C'è, ad esempio, quella per il "Rilancio per la natalità in Europa" sostenendo che non servono gli immigrati ma i figli per sostenere la demografia europea. C'è poi la proposta per "L'equiparazione giuridica della compravendita di bambini attraverso la pratica della maternità surrogata alla tratta di esseri umani e di organi" oltre alle numerose risoluzioni in difesa delle radici cristiane del Vecchio Continente.
Dopo aver giurato fedeltà alla Repubblica Lorenzo Fontana ha detto: "Purtroppo non è scritto nel contratto che si possa restringere il diritto delle donne ad abortire".
Nonostante il leader del Carroccio Matteo Salvini abbia minimizzato le prese di posizione radicali di Fontana sostenendo che non è tra le priorità del Governo quella di cambiare le regole su coppie di fatti e unioni civili, la comunità arcobaleno si dice sgomenta e preoccupata di perdere quei pochi diritti recentemente conquistati dopo anni di dure battaglie.