Musica
May 27 2022
Era un punk Andy Fletcher nel 1976 quando la musica dei Sex Pistols divenne la colonna sonora dei ragazzi del Regno Unito. "Avevo 16 anni e quella era l'età giusta per sperimentare i piaceri del punk" disse una volta in un'intervista il tastierista e fondatore dei Depeche Mode morto ieri a soli 60 anni.
Quando la moda delle creste colorate si esaurì, Fletcher si innamorò del suono dei Kraftwerk, di Siouxsie and the Banshees, degli Human League. E formò una band con il suo compagno di scuola Vince Clarke, i No Romance in China, in cui suonava il basso.
Qualche tempo dopo, la svolta che diede vita al primo nucleo dei Depeche Mode: Fletcher incontra Martin Gore al pub Van Gogh di Paycocke Road a Basildon, in Inghilterra. Nacquero i Composition of Sound. Il frontman della band era Clarke che ricoprì quel ruolo fino all'ingresso nella band di Dave Gahan. Che oltre al suo carisma, portò nel gruppo una novità epocale, ovvero il nome Depeche Mode.
Quel giorno iniziò la storia che tutti conosciamo. E ognuno dei membri del gruppo si attribuì un ruolo ben definito. Quello di Fletcher non era esclusivamente musicale. In una scena cult del documentario di D.A. Pennebaker del 1989 sulla band, Fletcher spiegò il funzionamento del gruppo con poche ma chiare parole "Martin è l'autore delle canzoni, Alan è il bravo musicista, Dave è il cantante e io me ne vado in giro". Il senso di quella dichiarazione era ovviamente diverso e significava che Fletcher era l'unico componente del gruppo in grado di occuparsi degli aspetti manageriali, legali e commerciali del music business.
Non solo: Fletcher è sempre stato un abile mediatore dei contrasti che puntualmente si accendevano tra Gahan e Gore. Nella sua recensione di Playing the Angel del 2005, molto tempo dopo l'uscita di Wilder dalla band, lo scrittore di Rolling Stone Gavin Edwards ha ripreso la dichiarazione di Fletcher con la frase iniziale: "L'esclusiva divisione del lavoro dei Depeche Mode è stata stabilita da tempo, con ognuno dei tre membri rimasti che ha un ruolo distinto: Martin Gore scrive le canzoni, Dave Gahan le canta e Andy Fletcher si presenta per i servizi fotografici e incassa gli assegni".
Fletcher è stato l'unico membro dei Depeche Mode a non interpretare una parte vocale solista, ma ha avuto un ruolo centrale nelle esibizioni dal vivo della band, grazie agli arrangiamenti ed agli effetti sonori che sapeva creare con i suoi sintetizzatori.