Musica
July 07 2017
L'ultimo album in studio (Rock it) lo aveva inciso nel 1979. Poi, solo concerti ed apparizioni sul palco. Prima di andarsene, il buon vecchio Chuck aveva annunciato, nell'ottobre del 2016, un nuovo album realizzato mettendo insieme brani composti tra il 1991 e il 2014.
Adesso che lui non c'è più, questo disco assume il valore di un testamento, il testamento di un uomo che ha lasciato un segno inedelebile nella storia della musica.
Chuck Berry è un album che trasuda blues (vedi la conclusiva Eyes of a man) e rock and roll, soprattutto in Big Boys che si avvale del contributo di Tom Morello, uno dei chitarristi più ispirati e geniali degli ultimi vent'anni
Lady B Goode (dedicata alla moglie Themetta) è dichiaratamente il sequel della leggendaria Johnny B Goode e, infatti, fin dall'attacco, richiama le atmosfere di quel classico senza tempo. Jamaica Moon è invece una sorta di riscrittura della celebre Havana Moon.
Leggi: la vera storia di Johnny B Goode
Ascoltare questo album significa celebrare il rock and roll, e gli storici riff di chitarra di uno dei suoi massimi esponenti di sempre.
Perché, come diceva John Lennon: "Se vuoi provare a dare un altro nome al rock and roll, puoi chiamarlo ChuckBerry".