Ciesse Piumini espone a Pitti Uomo la sua nuova linea LAB 00

Ciesse Piumini sceglie la Fortezza come sfondo per svelare nuovo significato capitolo per il marchio: nasce LAB 00, la linea moderna e di tendenza che strizza l’occhio ai giovani.

Nata dalla volontà di espandere la propria community, Ciesse lancia un progetto creativo basandosi sull’heritage dell’azienda e reinterpretandolo in chiave moderna. Questi capi limited edition saranno disponibili in sei modelli, prendendo in prestito le palette tipiche degli anni Ottanta: Everest, caratterizzato da elastici personalizzati con naming del brand; Kilo, dal taschino con zip sulla manica e Vinson, un parka caratterizzato dal naming ricamato sul petto lato cuore per lui. Per lei invece Blanc è valorizzato dalla chiusura con bottoni a pressione, Shira è un modello full-zip e infine il parka color block Chamonix.

Dal 1976 a oggi, in che modo si è evoluto il brand?

Per quanto riguarda la storia di Ciesse Piumini noi oggi vorremmo raccontare cosa siamo, dove vogliamo arrivare partendo da dove cosa stati. Ciesse piumini è nato nel 1976 con un obiettivo, la parola chiave era l’avventura. Dopo la fine della metà degli anni Novanta l’azienda ha vissuto varie problematiche aziendali, per poi venir acquistata nel 2010 (dal gruppo Mittel, ndr). Noi oggi vogliamo ricominciare raccontando a tutti i giovani quello che siamo stati. Una persona over 50 magari ci conosce bene ma i giovani purtroppo no perché appunto c’è stato un momento di buoi.

Le nuove generazioni oggi sono affascinate dal conoscere storie vere, perciò siamo qui al Pitti per raccontarla. Abbiamo scelto per lo stand immagini importanti nella storia del marchio, grandi traguardi che ispirano intraprendenza e forza.

Quali sono i principi su cui si basa questa nuova capsule LAB 00? Come si differenzia dalle altre?

LAB 00 sarà la nostra fucina creativa che si evolverà, rappresenta l’avventura che Ciesse affronterà in ogni stagione esplorando i mercati e le tendenze non dimenticando le nostre fondamenta. L’idea è quella di raggruppare ogni anno trend attuali che verranno ideati in collaborazione con un soggetto di tendenza del momento. Vedete LAB al centro dello stand perché per noi è il risultato di un percorso frutto del grande lavoro di squadra caratterizzato da energia, forza, voglia di fare e una grande cultura aziendale. Quindi è vero che guardiamo alla tendenza, ma in realtà ci siamo domandati “adesso cosa vogliamo far vedere? Quello che siamo e quello che saremo, partendo sempre da ciò che siamo stati”.

Ci sarà quindi un team creativo dal target abbastanza giovane?

Assolutamente sì, giovane e internazionale guidato da Raffaele Corsaro.

Qual è la vostra strategia di mercato? Dove vi posizionate?

C’è sicuramente l’intenzione di affrontare nuovi mercati, stesso questo nuovo percorso è un’espansione per noi. Ieri aprendo lo stand i primi visitatori sono stati stranieri, e l’attenzione non è stata dedicata solo alla capsule ma anche verso la main collection, riconoscendone la cura del dettaglio e la qualità del prodotto, questo ci ha una sorpreso ma è stata anche una conferma per noi.

Ciesse e sostenibilità, tema imprescindibile in questo momento.

È un percorso che abbiamo già iniziato, con la tecnologia ci stiamo evolvendo al meglio. Cos’è più sostenibile di un capo che dura 30 anni? C’è una collezione non presente qui dove abbiamo realizzato un’imbottitura ecosostenibile, ma vogliamo diventare un’azienda interamente sostenibile, non limitarci a una collezione o una capsule. Sarà un percorso più lento, ma per essere concreto il tempo è necessario soprattutto se si ha intenzione di raggiungere dei veri progressi in futuro nel campo sostenibile.






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