News
July 05 2018
In Cina una nuova era è iniziata davvero, ed è quella della propaganda massiccia, onnipresente, oppressiva. Perno di questa nuova ondata di indottrinamento di massa è il "Pensiero di Xi Jinping", vale a dire la visione del Presidente sul futuro della Cina. La stessa che questo leader con carisma e ambizioni decisamente fuori dal comune ha deciso nel corso dell'ultimo Congresso del PartitoComunista, quello di ottobre 2017, di inserire niente meno che nella Costituzione.
Avere la propria visione del mondo inserita all'interno della Costituzione rappresenta certamente un grande vantaggio per un leader politico: per dare legittimità alle sue scelte, infatti, gli basterà ricordare che è la Costituzione stessa che le impone.
Tuttavia, dopo aver osato dove nessun leader prima di lui, con l'eccezione di Mao Zedong, aveva pensato di spingersi, Xi Jinping ha forse capito che i cinesi che regolarmente consultano la Costituzione sono pochi. Da qui la necessità di trovare metodi alternativi per aiutare un miliardo e quattrocento milioni di concittadini a interiorizzare il suo punto di vista e i suoi obiettivi.
Con i giovani è stato facile: li ha inseriti nei libri di testo che verranno adottati a partire da settembre, chiedendo agli insegnanti di metterli al centro del programma. Con gli adulti è stato più creativo, e ha creato dei vagoni-propaganda da far circolare sulle linee della metropolitana nazionale.
Il primo "vagone di Xi" è stato messo in funzione domenica scorsa a Changchun, nella provincia di Jilin, e presentato come "regalo di compleanno" del Presidente per 97esimo anniversario della fondazione del Partito comunista cinese.
Il vagone, rivestito rigorosamente di rosso, è tempestato di citazioni e aneddoti sul Presidente.
Il governo ha definito questo vagone sperimentale come un "manuale spirituale interattivo" molto efficace, perché permette a chi ci sale di immergersi nella bontà del pensiero di Xi e di continuare a diffonderlo, in famiglia e sul lavoro.
Da qualche mese ormai in Cina tutto parla di Xi. Giornali, radio e televisioni citao il suo pensiero almeno un paio di volte al giorno, non si contano le rubriche in cui il presidente è invitato a dispensare le sue perle di saggezza, bambini, adolescenti, studenti universitari e ricercatori studiano il suo pensiero nei minimi dettagli.
Insomma, se l'obiettivo era eliminare ogni forma di dissenso e gettare le basi per trasformare Xi Jinping in una divinità il Partito ha certamente fatto un buon lavoro. Resta da vedere se quel miliardo e quattrocento milioni di indottrinati creada davvero nello Xi pensiero o accetti passivamente questo lavaggio del cervello nel terrore che, ribellandosi, potrebbe mettere a rischio la sua vita e quella dei suoi familiari.