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September 07 2020
Cominciamo dalle certezze: la Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia si è fatta anche quest'anno. Anzi, di più: è il primo festival internazionale in presenza, non virtuale, dopo il lockdown. In programma fino al 12 settembre, vuole spargere coraggio, ottimismo, prendersi la medaglia di rianimatore della settima arte. In sostanza, farci riscoprire la voglia di tornare in sala per immergerci in storie ed emozioni; per allontanarci, per un po', dalla realtà.
La direzione l'ha tracciata il thriller Tenet di Christopher Nolan, primo blockbuster della stagione, a seguire arriveranno i film più attesi di Venezia. Si parte dal nuovo documentario di Gianfranco Rosi, candidato all'Oscar 2017 con Fuocoammare, che per girareNotturno, cronaca delle notti nelle zone di guerra del Medio Oriente ha passato tre anni ai confini tra Siria, Iraq, Kurdistan e Libano (in sala dal 9 settembre).
Le sorelle Macaluso di Emma Dante, è invece un'opera poetica tratta da una commedia molto nota della stessa regista siciliana sui sogni e i deliri di cinque donne di diversa età (dal 10 settembre). Miss Marx di Susanna Nicchiarelli (17 settembre) stringe sulla storia di Eleanor, figlia minore di Karl Marx che le affidò la cura delle sue opere, incluso Il Capitale. Femminista e attivista del partito socialista, patì la contraddizione di un amore sbagliato e si suicidò a 43 anni.
C'è poi Padrenostro di Claudio Noce, primo film prodotto da Pierfrancesco Favino che ne è anche protagonista, incentrato su due ragazzini che negli anni di piombo sperimentano la violenza degli adulti (24 settembre). In Non odiare di Mauro Mancini, il chirurgo Simone Segre (Alessandro Gassmann), figlio di un deportato nei campi di concentramento, si rifiuta di soccorrere la vittima di un incidente stradale perché tatuato con una svastica. Ma dopo la sua morte, roso dai sensi di colpa, decide di aiutare i suoi due figli (10 settembre). Lacci di Daniele Luchetti, tratto da un romanzo di Domenico Starnone, è invece un «giallo dei sentimenti», su una coppia che si separa negli anni Ottanta per un tradimento, ma trent'anni dopo è ancora insieme.
Non per amore, ma per rancore. Con Alba Rohrwacher, Luigi Lo Cascio, Laura Morante, Silvio Orlando, Giovanna Mezzogiorno, Adriano Giannini (10 settembre). Poi la commedia I predatori (sezione Orizzonti), primo film da regista di Pietro Castellitto, 28 anni, sullo scontro fra due famiglie romane opposte per ceto e cultura, i Pavone e i Vismara. Il padre di Pietro, Sergio, sarà invece Gabriele D'Annunzio nel biopic Il cattivo poeta di Gianluca Jodice (5 novembre).
Tra i titoli internazionali, The King's man-Le origini, terzo film della serie, e primo prequel. La storia va a ritroso, all'inizio del Novecento, quando nacque lo strampalato servizio segreto britannico che fa il verso a quello di 007 (17 settembre). No time to die (11 novembre) sarà invece la 25° fatica di James Bond in 58 anni, quinta e ultima di Daniel Craig: 007 è in pensione in Giamaica (location del primo film, Il dottor no), ma il relax non durerà a lungo.
Si rivedrà Johnny Depp in Waiting for the barbarians: uno spietato colonnello di un avamposto di frontiera maltratta i nomadi locali, definendoli barbari (16 settembre). Anche Russell Crowe non resiste all'insostenibile leggerezza dell'essere (un bastardo) in Il giorno sbagliato di Derrick Borte in cui perseguita una guidatrice che l'aveva mandato a quel paese a un semaforo (24 settembre).
Passando alle serie tv, ecco Petra di Maria Sole Tognazzi, la storia della detective Petra Delicato. Due volte divorziata, brusca e solitaria, è interpretata da Paola Cortellesi (settembre, Sky). Lovecraft country, che ha lo zampino di J.J. Abrams (Star Wars, Lost), conduce in un viaggio attraverso l'America degli anni Cinquanta popolata da razzisti e spiriti maligni che sembrano usciti dalle opere del maestro horror H.P. Lovecraft (Sky Atlantic e Now tv, in dicembre).
We are who we areè una miniserie in otto puntate di Luca Guadagnino, protagonisti Fraser e Caitlin, due adolescenti americani che vivono con le loro famiglie in una base militare vicino a Vicenza (su Sky, 9 ottobre). In Ratched torna la tirannica caposala dell'ospedale psichiatrico dell'Oregon dove si svolgeva il film Qualcuno volò sul nido del cuculo di Milos Forman (5 oscar nel 1976). Racconta l'inizio in California della carriera della terribile Mildred (Netflix, 18 settembre).
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Roger Waters in concerto
Viaggio nel meglio della musica da ascoltare a casa e dal vivo. Dai mitici ritorni dei Queen e Pink Floyd aEmis KillaeJake La Furia.
di Gianni Poglio
Studi di registrazione deserti, vinili e cd ammassati nei magazzini e bloccati a tempo indeterminato dal lockdown. Nei mesi più difficili della pandemia la musica non ha fatto rumore se non per qualche sporadica canzone pubblicata online. Una su tutte: Living in a ghost town dei Rolling Stones, diventata la colonna sonora delle città desertificate dal Covid-19. Ora, finalmente, qualcosa si muove, a cominciare dagli eterni Queen che tornano negli store il 2 ottobre con Live Around The World.
Confinati a casa, Brian May e Roger Taylor si sono messi a riascoltare le registrazioni dei 218 concerti con Adam Lambert (il vocalist che ha preso il posto di Freddie Mercury) visti da 3 milioni e 700 mila fan. Alla fine della maratona, hanno scelto la performance migliore di ogni canzone e ne hanno fatto un album. Il 5 settembre uscirà invece il lavoro di Lana Del Rey, Chemtrails over the Country club, un album molto atteso dopo l'endorsement di Bruce Springsteen che l'ha definita «una delle più grandi autrici della musica americana contemporanea».
Un'inedita compilation vintage di Lucio Battisti, Rarities, arriverà nei negozi il 25 settembre. Nella tracklist, una rara versione di Pensieri e Parole e La farfalla impazzita, brano firmato Mogol-Battisti, eseguito a Sanremo nel 1968 dalla coppia Johnny Dorelli - Paul Anka. E, ancora, alcune versioni internazionali dei classici di Battisti: Les jardins de septembre, Una muchacha por amigo e La colina de las cerezas.
Un omaggio in chiave moderna alle sonorità che hanno fatto ballare il mondo negli anni Settanta è il concept di Disco, l'album di Kylie Minogue, in uscita il 6 novembre.
Il titolo dell'album che si candida a essere l'evento rap dell'anno è «17»: Emis Killa e Jake La Furia, icone dell'hip hop italiano con 20 dischi di platino nel curriculum, hanno unito le forze e le rime in una manciata di brani inediti che ascolteremo dal 18 settembre, giorno in cui sarà disponibile anche il nuovo album di Annalisa. Una settimana dopo toccherà a Fred De Palma, il rapper che sbancato le classifiche italiane e quelle iberiche conquistando tre dischi di platino con Se iluminaba, versione spagnola della hit Una volta ancora.
Sul versante rock, due album nuovi di zecca di Bon Jovi (2 ottobre) e Marilyn Manson (11 settembre). Un diluvio di uscite targate Pink Floyd saluta la fine del lockdown dei prodotti fisici: Roger Waters (ex bassista, vocalist e fondatore del gruppo) torna il 2 ottobre con il live Us + Them in formato dvd, blu ray, doppio cd e triplo vinile, mentre Nick Mason, il batterista, pubblica il cd e dvd Live at the Roundhouse, testimonianza dei concerti con i primi due album dei Pink Floyd e una band di musicisti formata ad hoc.
Dulcis in fundo, il 19, 20 e 21 ottobre arriva nei cinema Pink Floyd. Delicate sound of thunder, che immortala la performance della band al Nassau Coliseum di New York nel 1988. Tornano i dischi e, almeno in parte, i concerti. Nel riquadro (sopra a destra) trovate 20 date di spettacoli che, salvo emergenze sanitarie e nuove disposizioni, dovrebbero svolgersi da qui a dicembre.
Ovviamente quello della musica live è un settore particolarmente a rischio, legato all'andamento dei contagi. I concerti per ora confermati sono previsti in spazi all'aperto o in piccoli club. Di contro, tutti gli eventi su larga scala sono stati rinviati al 2021. I 14 show di Zucchero all'Arena di Verona si svolgeranno tra il 23 aprile e l'8 maggio dell'anno prossimo, Vasco Rossi si esibirà il 13 giugno a Milano, il 18 a Firenze, il 22 all'Autodromo di Imola e il 26 e il 27 al Circo Massimo di Roma.
Quanto a Ligabue, il concerto di Campovolo per festeggiare trent'anni di carriera, che doveva svolgersi il 12 settembre 2020, è stato riprogrammato per il prossimo 19 giugno. Sette giorni più tardi alla RCF Arena di Reggio Emilia saliranno sul palco Fiorella Mannoia, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa, Gianna Nannini e Laura Pausini in un evento unico, Una. Nessuno. Centomila, per dire basta alla violenza contro le donne.
Su questi e su tutti gli altri eventi live incombe chiaramente l'incubo dell'aumento dei contagi. Nei giorni scorsi, in Germania, l'università di Lipsia, ha organizzato un esperimento in un'arena indoor per tentare di comprendere come il Covid-19 si propaghi nei raduni di massa. I ricercatori, a caccia di informazioni utili per la gestione degli assembramenti, hanno organizzato tre show del cantante Tim Bendzko davanti a 1.500 spettatori volontari sottoposti, prima dei live, a tampone e a misurazione della temperatura.
Il primo concerto era la simulazione di uno spettacolo pre-Covid, ovvero senza distanziamento, ma con la mascherina sul viso, il secondo prevedeva un minimo di distanziamento tra le persone e la mascherina, mentre il terzo prevedeva, oltre alla mascherina, una riduzione del numero di presenti e un distanziamento di almeno un metro e mezzo tra una persona e l'altra. Com'è andata? Lo sapremo il primo ottobre quando verranno resi pubblici i risultati dell'esperimento.
Lacuna Coil - 11 settembre live streaming, Alcatraz, Milano
Festival della Bellezza - 11/19 settembre, Arena di Verona
(con Edoardo Bennato, Morgan, Mogol, Stefano Bollani)
Ghemon - 12 settembre, Roma, Auditorium Parco della Musica
James Senese Napoli Centrale – 13 settembre, Ostia antica, Teatro Romano
Boostology - 15 settembre, Fiesole, Teatro Romano
Pfm canta De André - 25 settembre, Brescia, Gran Teatro Morato
Elodie - 30 settembre, Milano, Santeria Toscana
Pink Floyd History - 2 ottobre, Assago (Mi), Teatro Repower
Dodi Battaglia - 10 ottobre, Milano, Auditorium Fondazione Cariplo
Mamhood - 3 novembre, Milano, Alcatraz
Jethro Tull - 3 novembre, Torino, Teatro Colosseo
Gregory Porter - 4 novembre, Padova, Gran Teatro Geox
Enrico Ruggeri - 11 novembre, Milano, Teatro Nazionale
Skunk Anansie – 15 e 16 novembre, Milano, Fabrique
Nightwish - 3 dicembre, Milano, Lorenzini District
Antonello Venditti - 19 dicembre, Jesolo, Palainvent
Edoardo Bennato - 30 dicembre, Roma, Auditorium