Economia
August 02 2018
Dopo aver rivoluzionato il modo in cui i libri sono venduti (online) e letti (su e-reader), Amazon sta cambiando le regole del giocoanche per quanto riguarda la pubblicazioni dei libri. Il servizio di self-publishing Kindle Direct Publishing, infatti, offre la possibilità agli autori di pubblicare e diffondere i propri libri senza passare per un editore tradizionale. Secondo i dati di Author Earnings rilanciati da The Altantic, si tratta di un settore in continua crescita. Le quote di unità di e-book a pagamento sono passate dal 44,7 al 46,4% del totale nel secondo trimestre dell’anno rispetto al periodo corrispondente del 2017. Il business tradizionale, invece, è sceso dal 45,5 a 43,2%.
Al cuore del successo della formula che fa ricchi gli autori e Amazon, c’è Kindle Unlimited, un servizio che cerca di replicare per i libri il successo di Netflix per i programmi tv. Gli autori possono scegliere di partecipare a Kindle Direct Publishing Select che automaticamente mette il libro fra i titoli di Kindle Unlimited. Il compenso per gli autori è determinato dal numero di pagine lette dagli abbonati a Kindle Unlimited e dai membri di Prime che, fra l’altro, possono utilizzare il servizio di prestito Kindle Owner’s Lending Library.
Il compenso è meno di 0,5 penny a pagina, ma gli autori più amati dal pubblico riescono a guadagnare anche 25mila dollari al mese. Complessivamente, lo scorso anno Amazon ha pagato oltre 220 milioni di dollari agli autori che incasano anche il 70% dei diritti d’autore per i libri in vendita a un prezzo compreso fra 2,99 e 9,99 dollari e il 35% per i libri posizionati a un prezzo superiore o inferiore a questa cifra. Un editore tradizionale, invece, paga all’autore il 10% delle vendite di libri. Gli autori devono i loro (spesso ricchi) compensi a Kindle Unlimited, un servizio che, a fronte di un abbonamento mensile, dà accesso ai libri senza pagarli direttamente. A questo modo, i lettori sono più invogliati a conoscere nuovi autori.
In cambio, Amazon chiede fedeltà assoluta agli autori che pubblicano con Kindle Unlimited. Infatti, non possono vendere in altri store digitali e nemmeno dal proprio sito. Siccome il pagamento è legato al numero di pagine lette, il sistema premia gli autori più prolifici che, dunque, hanno la possibilità di guadagnare di più. Quelli che beneficiano maggiormente di questa formula sono gli autori di romanzi rosa o gialli che riescono a tenere legati i lettori fino alla fine della storia. Inoltre, rispetto ai saggisti sono quelli che investono meno tempo nella redazione del libri e, dunque, possono produrre un maggior numero di titoli. In media, occorrono due settimane per la pubblicazione con Amazon, contro i quasi dodici mesi necessari per arrivare in una libreria con un editore tradizionale. Il sistema funziona: il tasso di retention per Amazon è del 95% mensile. Gli autori ci guadagnano e, dunque, continuano a fornire contenuto a Jeff Bezos.
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