Katharina Schulze, la leader dei verdi tedeschi
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Chi è Katharina Schulze la politica "verde" che ha conquistato la Baviera

Katharina Schulze ci ha messo la faccia, le idee politiche innovative e il carisma travolgente e per questo ha vinto.

Nel corso della campagna elettorale per il rinnovamento del parlamento della Baviera la leader dei verdi tedeschi non ha sbagliato un colpo e comizio dopo comizio ha portato il suo partito a raggiungere lo storico risultato del 18% delle preferenze raddoppiando i consensi rispetto a 4 anni fa.

Perché Schulze ha vinto in Baviera

Un risultato ottenuto grazie alla capacità di coniugare storici temi cari alla causa ambientalista (energia pulita, agricoltura biologica, pensioni minime, diritti civili e integrazione europea) con nuovi spunti politici che sfruttano il malcontento generale degli elettori verso i partiti tradizionali e rispondono a logiche moderate, progressiste e di buon senso che l'onda populista che va per la maggiore in Europa (e non solo) non è in grado di soddisfare.

Quindi sì agli immigrati, ma con una politica migratoria che va, parole sue, "guidata e non semplicemente amministrata"; sì a un incremento delle forze dell'ordine, ma sul territorio nazionale e non sui confini perché, sempre parole della Schulze, "Viviamo in un'Europa unita e non ha senso proteggere i confini nazionali".

Al contrario dell'estremismo verde anni '70 quando il fondamentalismo ambientalista ha ridotto la base dei consensi dei partiti Verdi d'Europa, il nuovo corso della politica ecologista preferisce la pragmatica all'idealismo, la sostenibilità delle imprese al radicalismo dell'autosussistenza e la lotta per la soluzione dei problemi quotidiani piuttosto che le grandi cause ideologiche. 

Chi è Katharina Schulze

Il volto di questa rivoluzione copernicana dei Verdi è proprio quello di Katharina Schulze, 33 anni, nata in Baden-Wuerttemberg, laureata in psicologia e scienze politiche, fino e a 9 anni fa semplice militante tra i giovani del partito.

La sua carriera politica è stata folgorante ed è iniziata nel 2008, quando, ancora studentessa di scienze politiche all’Università di San Diego, lavorava come volontaria nella campagna di Barack Obama.

Katharina ha seguito passo a passo il percorso di Obama verso la Casa Bianca facendo tesoro di ogni dettaglio del modo di approcciarsi alla gente del futuro presidente.

La sua retorica, i suoi sorrisi, il credere nel domani e la sua fiducia nei confronti dell'umanità sono rimasti inscritti nel dna di Katharina che è stata in grado di trasformare la gavetta politica alla corte di Obama nella carta vincente per parlare agli elettori tedeschi.

Proprio nel 2008 la Schulze aveva aderito ai Grünen, i Verdi, e nel 2009 è stata eletta leader dei giovani della Baviera. Capo del partito nel Land due anni dopo, nel 2013 era entrata nel Parlamento regionale, dove dal 2017 guida i deputati verdi.

Il capolavoro di Katharina

La sua campagna elettorale per la Baviera è stata un capolavoro di retorica. Nominata migliore oratrice dell'anno dall'associazione degli speechwriter di lingua tedesca, Schulze, che ha corso insieme al collega Ludwig Hartman, 40 anni, è stata in grado di uscire dall'estremismo radicale dell'ecologismo vecchio stampo per ipotecare i consensi dei delusi da destra e da sinistra.

Il suo obiettivo dichiarato è quello di portare i Verdi a essere considerati Volkspartei, cioè partito popolare, capace di attirare grandi consensi e quindi grandi numeri di elettori. 

"Molti desiderano una nuova casa politica - ha osservato nel corso di un'ntervista - sentono che le cose stanno cambiando e che il vecchio modo di fare politica è superato".

Gli slogan e la visione del mondo

Caparbia, preparata, intelligente e con le idee estremamente chiare non teme di mostrare il dito medio nel corso di una manifestazione neonazista, ma si dice disposta a sedersi a un tavolo per trovare punti di contatto con i moderati di destra e di sinistra.

Tra i suoi slogan uno dei più celebri è: "Nella mia visione l’obiettivo è salvare il mondo, pragmaticamente", ma anche "Siamo l’unico partito che non continua a fare zig zag da un giorno all'altro" e "Essere antifascista non significa essere un'estremista di sinistra".

Katharina Schulze rappresenta la quint'essenza di una nuova generazione politica che ha fame d'imporsi a livello nazionale fatta di ragazzi che hanno studiato e che conoscono la storia, l'economia e i problemi sociali e che cercano soluzioni moderate e colte per contrastare l'onda xenofoba e populista che sembra aver obnubilato le coscienze della gente.

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