Stile
May 05 2023
Cosa si deve mettere nella valigia per una vacanza in barca estiva? Costumi, cappelli, vestiti, occhiali da diva di Hollywood? Oppure abiti tecnici con t shirt e polo di lino o cotone?
Certamente, le dimensioni della barca fanno la differenza ma, in generale, il principio da cui partire è che vivere in barca significa vivere in libertà e, dunque, non occorre pensare a capi sofisticati, ma semplici e funzionali.
Perché in barca le condizioni climatiche che vanno affrontate sono: caldo, vento, umido.
Senza dimenticare che sulle barche di quasi ogni dimensione i movimenti sono più atletici che in casa, quindi i capi devono consentire flessibilità e stabilità.
Il passaggio da condizioni molto calde a fresche può essere istantaneo, soprattutto su barche a motore che creano wind-chill con la loro velocità.
Ecco perché sarà sempre essenziale avere a portata di mano un capo leggero che ripari dal vento e una “lana“ che stabilizzi la temperatura corporea.
Graditissimi dunque i maglioni di cashmere leggero e qualche camicia di lino dai colori pastello.
Alle donne consiglierei di dimenticarsi il trucco, i tacchi e i tailleur indossati giorno e sera nelle interminabili giornate di lavoro, dotandosi di pantaloncini in jersey o lino, senza dimenticare due o tre parei che si lavano e asciugano in nemmeno un’ora.
Parola d’ordine: semplicità.
In barca, normalmente, si cammina a piedi nudi e, dunque, anche le scarpe non rappresentano un problema.
La valigia deve essere pensata con soluzioni elegantemente semplici, che è poi lo spirito della barca.
Capi complicati, scomodi, inutilmente vistosi saranno inutili, non eleganti e di impiccio durante l’uso barcaiolo.
Non dimenticatevi mai il cappello: ottimi quelli sportivi da baseball o da basket. Ma vanno bene anche i classici cappelli in paglia.
Non sarà una questione di colori, ma di forme e materiali, e di coerenza con l’ambiente marino.
È facile commettere lo stesso errore che si farebbe andando a fare una passeggiata in campagna con delle scarpe a spillo!