Lifestyle
March 20 2015
"Questo è il mio coming out come trans di fronte alla comunità. Condividete la mia storia e il mio messaggio con i vostri cari. A coloro che lottano per incarnare la loro vera e autentica identità di genere o sessuale, voglio che sappiate che se nessuno vi accetta io invece vi accetterò, sempre". Queste parole sono state scritte da un ragazzino di 13 anni a didascalia del video, postato su Youtube, nel quale dichiara senza mezzi termini di essere nato, femmina, nel corpo sbagliato.
"Non sono più Mia. Non lo sono mai stato - spiega il giovane nel messaggio - Finalmente sono qui di fronte a voi nella mia vera e autentica identità di genere come Tom. Sono un ragazzo di tredici anni".
Bastano 13 anni per avere la certezza della propria identità sessuale? A quanto pare a Tom sono bastati e, mostrando piglio da oratore e maturità da uomo fatto e finito, il giovane ha preso il microfono e ha condiviso con amici, parenti e compagni di classe la sua storia.
Tom sarebbe stato profondamente toccato dalla videnda di Leelah Alcorn, un coetanea nata in un corpo da uomo che, per aver dichiarato la sua identità sessuale è stata vittima di sberleffi, critiche e bullismo tale da condurla al suicidio.
Tom non ha la minima intenzione di fare la stessa fine e ha aperto il suo cuore in maniera apperentemente consapevole e sicura. La sua storia sta facendo il giro del mondo. Per molti trans il suo coming out è da manuale e il suo video merita di diventare un manifesto per la liberazione dai paletti di genere, mentre altri restano perplessi a causa della giovane età del ragazzino.
Tom, dal canto suo, chiede solo rispetto e invita: "Se avete domande, rivolgetevi a me oppure ai miei genitori"
E poi continua chiedendo alla comunità di persone che lo circonda a sostenerlo in un cammino che lui sa già essere difficile e lungo: "Spero che tutti voi supportiate la mia decisione di intraprenderà una strada più difficile nella vita in qualità di ragazzo, quale io sono. Vi ringrazio per qualsiasi forma di appoggio e spero che ciascuno di voi mi aiuterà perché siete la mia seconda famiglia".