Televisione
March 20 2023
L'omicidio del commerciante di tessuti Costantino Irace sembra avere un colpevole già designato ma la verità è molto più complessa di come sembra. Ricciardi vuole vederci chiaro e sarà la sua capacità investigativa fuori dal comune a portarlo verso lo svelamento del caso. È una puntata imprevedibile la terza de Il Commissario Ricciardi 2, la serie con Lino Guanciale, Maria Vera Ratti e Serena Iansiti, tratta dalla saga cult di Maurizio De Giovanni, che si avvia verso la conclusione della seconda stagione con un doppio appuntamento settimanale. Ecco cos'accadrà nel penultimo episodio, in onda lunedì 20 marzo.
Il commerciante di tessuti Costantino Irace viene trovato morto. Un omicidio per cui tutti in città hanno già in mente un colpevole: Vincenzo Sannino, pugile emigrato in America e ritornato per amore della moglie di Irace. Il commissario Ricciardi (Lino Guanciale) vuole vederci chiaro, il suo istinto non si accontenta della via più semplice e ancora una volta grazie alla sua capacità investigativa fuori dal comune e alle sue doti - vede i fantasmi delle vittime di morte violenta e ascoltare il loro ultimo pensiero - risolve anche il caso più complicato aiutato dal fedele brigadiere Maione (Antonio Milo) e dal medico legale Bruno Modo (Enrico Ianniello).
Mentre l'anatomopatologo Bruno Modo, antifascista convinto e sciupafemmine incallito, è sempre più innamorato di una prostituta delicata e gentile, Lina, Ricciardi è sempre più vicino ad una scelta di natura sentimentale. A casa Colombo, infatti, si organizza la cena di compleanno di Enrica (Maria Vera Ratti) e per l’occasione il Maggiore tedesco Manfred von Brauchitsch vorrebbe chiedere la mano della ragazza. Ma il padre di Enrica, che ha intuito il suo sentimento verso il commissario, la spinge a dare più ascolto a ciò che le sussurra il cuore: c’è in gioco la sua felicità.