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April 03 2018
Via alle consultazioni del presidente della Repubblica per cercare di dare un governo al nostro Paese. Dalle urne del 4 marzo scorso è emerso un verdetto chiaro. Il M5S è il primo partito in Italia con il 31% circa dei voti a favore seguito a ruota dal Pd (traballante) al 19% e poi dalla Lega con un importante 18,4% che sommato agli altri voti della coalizione da al centrodestra unito il 37% dei consensi.
Nessun partito o coalizione ha ottenuto la maggioranza prevista dalla Legge elettorale in vigore, il Rosatellum, per governare. Dunque, mai come questa volta, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella avrà un ruolo fondamentale nel decidere come procedere per dare comunque all'Italia la possibilità di avere un governo stabile che porti avanti la gestione del Paese.
Le nomine dei presidenti di Camera e Senato hanno già dato un segnale chiaro: una prova di accordo (inciucio?) Lega-M5S per tentare un percorso comune verso il governo del Paese. Il nodo è la leadership: sia Luigi Di Maio sia Matteo Salvini infatti la rivendicano e la soluzione non è ancora chiara. Probabilmente aspetteranno il secondo giro di consultazioni per esprimere un loro parere definitivo e continueranno nelle prossime ore ancora a cercare un accordo.
Per questo il ruolo del Presidente Sergio Mattarella è diventato ancora più centrale.
Ecco dunque quali saranno le prossime mosse del Capo dello Stato.