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(Ansa)
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Controlli, irregolarità e denunce sui luoghi di lavoro: i dati

L'ultima tragica vicenda, avvenuta a Casteldaccia con 5 persone morte mentre riparavano una fognatura, dimostra quanto il mancato rispetto delle norme di sicurezza possa provocare delle vere e proprie stragi. Morti che vanno ad aggiungersi al triste bilancio delle vittime nei luoghi di lavoro che continua ad aumentare. Nel 2023, il numero di persone che ha perso la vita ha superato la soglia dei mille. Una cifra devastante anche se nei primi tre mesi del 2024, il triste elenco delle denunce all’INAIL riporta 191 vittime, registrando quindi una lieve diminuzione, del 2,6%. Al centro delle polemiche soprattutto il lavoro di controllo e prevenzione.

I dati sull’attività ispettiva del 2023

Accessi ispettivi: Nel corso del 2023, sono stati effettuati complessivamente 92.658 accessi ispettivi, di cui 20.755 inerenti alla vigilanza in materia di salute e sicurezza. Questo ha rappresentato un incremento significativo di 3.720 ispezioni rispetto all'anno precedente.

Livello di irregolarità nel comparto edile: Nel settore edile, il livello di irregolarità è stato particolarmente alto, raggiungendo il 76,48%. Questo dato assume una maggiore criticità per le aziende coinvolte nei lavori collegati al superbonus 110%, dove il tasso di irregolarità medio supera l'85,2%.

Dati infortunistici: Secondo i dati INAIL del 2023, sono state presentate 585.356 denunce di infortunio sul lavoro, registrando una diminuzione del 16,1% rispetto al 2022. Tuttavia, sono state registrate 1.041 vittime, il che evidenzia la persistenza delle tragedie sul posto di lavoro.

Personale ispettivo: Attualmente, l'Ispettorato nazionale del lavoro conta su un personale composto da 3.198 ispettori civili, di cui 846 tecnici.

Andamento del settore industriale: Nel comparto industriale, si è registrata una riduzione complessiva delle denunce di infortunio del 3,3%, sebbene alcuni settori abbiano segnato aumenti significativi. In particolare, il settore bevande, la fabbricazione di autoveicoli e altri settori hanno evidenziato incrementi rilevanti.

Infortuni e morti nell'edilizia: Il settore edilizio continua a essere uno dei più problematici, con un aumento del 3,4% delle denunce di infortunio nel 2022 rispetto all'anno precedente. Nonostante ciò, si è registrata una diminuzione del 16% nel numero di morti sul lavoro rispetto all'anno precedente, segnalando un miglioramento, ma c’è con ancora molta strada da fare per garantire la sicurezza dei lavoratori.

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