Carlo Calenda gongola per il risultato della sua nuova creatura politica al voto comunale: «Dal 10 al 25 per cento». Un’avanzata che però appare assai
più modesta, con un côté di candidati dall’effetto «usato sicuro» rispolverati per l’occasione. E che, come ricostruisce Panorama, viene generosamente alimentata dalle donazioni dell’imprenditoria.