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September 06 2017
C’è chi ha appreso della notizia del test nucleare effettuato dalla Corea del Nord da tv, radio o giornali on line o chi, navigando in rete, l’ha scoperto da un video postato su youtube dove una signora, un po’ ingessata in un abito tradizionale rosa e nero, annunciava l’apocalisse nucleare imminente per mano di Kim Jong-un.
Ri Chun-hee (ribattezzataRi Chun Hui) è l'annunciatrice nord coreana più famosa del Paese. Una sorta di star che all’alba dei suoi 74 anni è stata rispolverata dal regime per dare al mondo la notizia della nuova sfida di Pyongyang, il lancio della sua bomba H.
Ri è nata nel 1943 da una famiglia molto povera di Tongchon, una cittadina della provincia del Gangwon, in Corea del Nord. Proprio per le sue modeste origini, era stata presa sotto l’ala protettrice dell’allora leader Kim Il-sung (nonno dell’attuale dittatore Kim Jong-un) che l'aveva fatta studiare arte e recitazione all'Università del Teatro e del Cinema di Pyongyang fino alla sua assunzione presso la rete KCT.
Ri inizia a lavorare per il piccolo schermo nel 1971, diventato in pochissimo tempo la principale presentatrice di notizie della KCTV. Negli anni ‘80, poi, la fama. Un’ascesa che l’ha portata a diventare una vera star del telegiornale che, nonostante l’età, le ha concesso di restare incollata alla sedia del Tg in tutti questi anni.
Inossidabile, nel 2012 è andata in pensione, per tornare sugli schermi di tutto il mondo (grazie anche a Youtube) ad annunciare il lancio di una bomba H nel gennaio 2016, più altre prove nucleari nel settembre dello stesso anno e a settembre 2017.
Inconfondibile nel suo abito rosa, apparso in diverse riprese, Ri è famosa per il suo tono emozionato e talvolta tagliente, appassionato, vagamente minaccioso e spesso aggressivo. In Corea del Nord chiunque la ricorda per gli annunci ufficiali delle morti di Kim II-sung nel 1994 e Kim Jong-il nel 2011.
Su KCTV, l'unica della Corea del Nord, Ri Chun-hee ha annunciato per anni la politica del regime lodando il suo governo o mettendo in guardia i suoi concittadini dai nemici di Pyongyang sempre con una voce tonante, a volte alternata da tremante eccitazione.
I suoi video incollano allo schermo, che si comprenda il coreano o meno, che siano sottotitolati in inglese o in un’altra lingua. Come un'attrice consumata, questa annunciatrice della propaganda nord coreana, celebra il "perfetto successo" di questo o quel test e di bombe dal "potere senza precedenti", che altro non sono che un' "importante occasione" per il regime nord coreano di "raggiungere l'obiettivo finale del completamento nucleare dello Stato."