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September 08 2017
li Stati Uniti ammorbidiscono la bozza di risoluzione sulla Corea del Nord da presentare al Consiglio di Sicurezza dell'Onu per cercare di ottenere l'appoggio di Russia e Cina.
Nel testo della bozza di risoluzione, di cui l'Ansa ha avuto copia, non compare più l'inserimento del leader Kim Jong-Un nella lista nera (con divieto di viaggio e blocco degli asset finanziari). Un punto, come spiegano diplomatici del Consiglio di Sicurezza, eliminato per assecondare le richieste di Russia e Cina, che hanno potere di veto.
Si amplia invece l'elenco di individui ed entità del regime soggetti alle misure restrittive. Rimane in vigore il "bando alle esportazioni tessili di Pyongyang", ma si alleggeriscono le sanzioni proposte in precedenza su tutte le esportazioni di gas naturale e petrolio.
Nel nuovo testo, infatti, si afferma che "gli Stati membri devono vietare la fornitura diretta o indiretta, la vendita o il trasferimento alla Nord Corea di gas naturale e dei prodotti petroliferi raffinati, e Pyongyang non si deve procurare tali prodotti". Ma la bozza pone un'eccezione consentendo "fornitura, trasferimento o vendita a Pyongyang di tutti i derivati del petrolio sino a 500 mila barili per un periodo di tre mesi a partire dal primo settembre, e sino a 2 milioni di barili all'anno a partire dal primo gennaio 2018".
Questo però "a condizione che siano impiegati esclusivamente per il sostentamento della popolazione e che non generino profitti da investire nei programmi nucleari o balistici". E si decide anche che tutti gli Stati membri vietino a loro cittadini o entità di agevolare o effettuare trasferimenti da una nave all'altra di qualsiasi merce od oggetto che vengono forniti, venduti o trasferiti da o per la Nord Corea.