Coronavirus, la Cina usa i mini-carri armati
La Cina sta mettendo in atto misure straordinarie per combattere l'epidemia di Coronavirus. Tra questi anche mezzi di chiara origine militare. Le autorità cinesi infatti stanno utilizzando mini carri armati radiocomandati per disinfettare le strade della città di Wuhan.
Seguito da un paio di operatori muniti di tuta e protezioni antibatteriologiche, il rover percorre le strade irrorando polvere antisettica e coprendo circa 50.000 metri quadrati in un'ora con un solo pieno. «Abbiamo iniziato a usarli per la disinfezione e la prevenzione delle malattie a Taiyuan il 4 febbraio», ha dichiarato Hou Yongei, vice segretario generale dell'Associazione Unmanned Vehicle della provincia dello Shanxi, alla rivista specializzata AsiaWire, «Sono stati utilizzati per disinfettare le carceri e altri ambienti ad alta sicurezza. Ora, due volte al giorno, li inviamo in comunità chiuse dove ci sono stati casi confermati perché l'irrorazione a livello del terreno riduce il rischio di trasmissione tra i lavoratori».
Una delle preoccupazioni maggiori ora risiede nel denaro, accertato veicolo di scambio del virus, per questo il rover è stato usato anche per irrorare quantità di soldi da distribuire, dopo che altrettanti yan sono stati distrutti per ordine della filiale di Guangzhou della People's Bank of China (PBOC), cominciando dalle banconote di carta che si trovavano all'interno degli ospedali, nei mercati di alimenti freschi e sugli autobus, estendendo il provvedimento in tutte le aree con un elevato numero di casi di Coronavirus. Lo riporta il South China Morning Post, che specifica come negli uffici contabili anche le fatture potenzialmente contaminate saranno messe in quarantena e sterilizzate prima del ricircolo.
OUR NEWSLETTER