Calciomercato
April 29 2020
Un esercito di quasi 150 calciatori che dal 30 giugno saranno formalmente senza squadra e senza lavoro, a meno di trovare intese individuali con i propri club nell'evenienza di una ripresa della stagione e del completamento nel corso dell'estate del campionato di Serie A e delle coppe europee. E' l'effetto della pandemia che ha ferma i ritmi del calcio obbligandolo a ripensare regole e calendari. Giocatori in scadenza di contratto al 30 giugno, liberi di accasarsi altrove ma anche bloccati dalla situazione attuale perché l'indicazione della Fifa è che prima di tutto valgano i diritti di chi deve (se può) chiudere l'attuale annata sportiva.
Un bel ginepraio in cui il punto fisso è che nessuno può imporre niente a nessuno. Lo scenario è quello disegnato da Zurigo, ma poi dovranno esserci trattative e accordi caso per caso perché la materia è delicata e scivolosa e il diritto del lavoro supera ogni altra argomentazione. Ecco, dunque, che l'esercito degli esodati della Serie A si compone di 54 calciatori in scadenza di contratto al 30 giugno 2020 e di altri 90 circa con prestito che si chiude alla stessa data. Che fare?
Nel novero degli 'scadenti' ci sono alcuni nomi di primo livello: Ibrahimovic, Biglia e Bonaventura per il Milan, Buffon e Chiellini nella Juventus seppure con un tasca la promessa di prolungamento, Mertens e Callejon in uscita dal Napoli di Gattuso (che invaca ha scelto di non esercitare la clausola d'uscita in scadenza il 30 aprile), Lulic e Parolo nella Lazio, Ashley Young per l'Inter (che conta anche Padelli, Berni e Borja Valero), Palacio e Danilo del Blogna, Ansaldi, De Silvestri e il tecnico Longo nel Torino di Urbano Cairo che spinge per terminare la stagione subito, Barreto nella Sampdoria, Pandev nel Genoa, Pazzini e Borini nel Verona.
Insomma, sarebbero molti gli allenatori a trovarsi in difficoltà alla ripresa delle ostilità con un campionato concluso nel cuore dell'estate. La logica dice che possa essere un interesse comune anche ai giocatori facilitare gli accordi, ma di sicuro ci sono club che dovranno lavorare di fantasia con procuratori e agenti per evitare di trovarsi le rose svuotate. E' il caso della Spal che tra contratti in scadenza (7) e prestiti (9) arriva a un totale di 16 giocatori. Oppure del Verona (3 più 10), del Lecce (2 più 8), del Cagliari (5 più 7), del Sassuolo (4 più 4), della Fiorentina (2 più 5) e della stessa Inter (4 più 4).
Ecco l'elenco, squadra per squadra, dei casi caldi di calciatori in scadenza di contratto il 30 giugno 2020 e, dunque, a rischio di non finire la stagione anche se dovesse proseguire oltre:
ATALANTA (1) - Palomino
BOLOGNA (6) - Da Costa, Sarr, Danilo, Krejci, Palacio e Destro
BRESCIA (1) - Gastaldello
CAGLIARI (5) - Rafael, Klavan, Cacciatore, Cigarini e Birsa
FIORENTINA (2) - Caceres e Thereau
INTER (4) - Borja Valero, Young (anche in prestito), Padelli e Berni
JUVENTUS (3) - Buffon, Chiellini e Pinsoglio
GENOA (3) - Behrami, Marchetti e Pandev
LAZIO (4) - Lulic, Parolo, Cataldi e Kishna
LECCE (2) - Donati e Calderoni
MILAN (3) - Ibrahimovic, Bonaventura e Biglia
NAPOLI (2) - Mertens e Callejon
SAMPDORIA (3) - Barreto, Bertolacci e Falcone
SASSUOLO (2) - Pegolo e Fontanesi
SPAL (7) - Valdifiori, Demba Thia,, Cionek, Felipe, Sala, Zukanovic, Cerri e Floccari
TORINO (4) - Ansaldi, De Silvestri, Ujkani e Longo (allenatore)
VERONA (3) - Borini, Pazzini e Veloso