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November 20 2017
Il Comune di Ostia va al Movimento 5 Stelle che prende i voti di Casapound e del centrodestra e mostra il suo bacino di elettorato.
La candidata Giuliana Di Pillo con circa il 60% dei voti ha staccato di 20 punti la rivale di Fratelli d'Italia Monica Picca, ferma intorno al 40%.
A ben guardare le elezioni di Ostia sono state un flop. L'affluenza è crollata al 33,6% (ha votato una persona su tre). Nel 2013, alle ultime Municipali svoltesi anche nel territorio di Ostia, l'affluenza era stata del 52,8%.
Ostia è una cartina di tornasole importante per i grillini. In primo luogo perché per la giunta capitolina di Virginia Raggi è una conferma e un rafforzamento di posizione. In secondo luogo perché mostra come il movimento raccolga i voti degli estremisti di destra. Un risultato che in qualche modo condizionerà anche le prossime politiche.
La testata di Roberto Spada al giornalista Rai Daniele Piervincenzi, le manifestazioni antimafia e per la libertà di stampa, ma anche le accuse reciproche tra M5S e destra di avere l'appoggio del clan del litorale non hanno invogliato al voto in una città dove la presenza mafiosa è molto forte e non solo della famiglia Spada ma anzhe dei Fasciani, dei Triassi e di altri clan.