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May 23 2023
Da Pechino arriva un segnale di allarme, anche se contenuto. La variante XBB di Omicron, diventata prevalente in Cina, sta causando 40 milioni di contagi a settimana e raggiungerà il picco a fine giugno, con 65 milioni di casi a settimana, dice il professor Zhong Nanshan, l’esperto del governo cinese più rispettato nel campo delle malattie respiratorie.
«La minaccia del Covid non è scomparsa, anche se il mondo non vuole sentirne parlare, i governi debbono tenersi pronti a rispondere a una ripresa dei contagi», dice l’epidemiologa dell’Oms Maria Van Kerkhove, che ha guidato la strategia dell’Organizzazione mondiale della sanità durante la crisi.
La situazione è decisamente meno grave rispetto allo scorso gennaio, quando ci fu un’esplosione di casi dopo l'abbandono della politica «Zero Covid»: allora ci furono 37 milioni di contagi al giorno e un numero mai precisato di morti. I 65 milioni di casi a settimana previsti per fine giugno significano circa 9 milioni al giorno, meno di un quarto rispetto alla prima ondata. La prima ondata dello scorso inverno ha colpito nelle grandi città circa l’80 per cento della popolazione, causando un fenomeno di immunizzazione che sei mesi dopo sta svanendo.