Lifestyle
May 28 2018
"Da soli si va più veloce, ma è solo insieme che si va più lontano", è con queste parole che il presidente dell'Osservatorio Permanente Giovani - Editori, Andrea Ceccherini, ha chiuso la decima edizione di "Crescere tra le righe", tenutasi il 25 e il 26 maggio a Borgo La Bagnaia, a pochi chilometri da Siena. Nel confronto tra giovani, editori e istituzioni la parola chiave è stata "apertura", unica e sola condizione per la crescita in un mondo dell'editoria che deve innovare e dialogare senza steccati e territori franchi. Apertura tra il mondo dell'hi-tech e quello del publishing.
Con lui sul palco sono intervenuti i numeri uno dei più prestigiosi quotidiani americani e i responsabili news a livello mondiale delle maggiori piattaforme digitali: il direttore del New York Times Dean Baquet, il direttore del Wall Street Journal Gerard Baker e il direttore del Washington Post Martin Baron, e poi il vice presidente delle news di Google, Richard Gingras, la direttrice News Products di Facebook Alex Hardiman e il direttore delle Global Content Partnerships News di Twitter, Peter Greenberger.
Rivolgendosi a loro, Ceccherini ha ancora detto: "Spero che questo dibattito sia il modo per fare insieme un salto nel futuro e per fare della nostra democrazia una straordinaria occasione da offrire a un numero sempre maggiore di cittadini". Per chiudere: "Bagnaia voleva essere un'occasione di confronto tra il mondo del publishing e quello dell'hi tech e così è stata. Anche per questo consideriamo questa edizione, un'edizione riuscita".
Agli editori dei media italiani e americani è andato anche un caldo ringraziamento: "Voglio dirvi grazie, perché il vostro lavoro è uno dei più belli del mondo, ma anche uno dei più difficili in questo tempo di cambiamento".
Il presidente dell'Osservatorio Permanente Giovani - Editori, infine, ha ricordato agli studenti presenti i progetti che l'organizzazione ha studiato per loro a partire dal prossimo anno. "Saranno due iniziative, con un unico obiettivo: sviluppare il pensiero critico e darvi l'occasione per liberare la vostra creatività. Accanto al 'Quotidiano in Classe', dal prossimo anno avremo anche questa piattaforma sulla rete, in partnership con Google, che esordirà con lo stesso obiettivo. È la conferma che aumentano le piattaforme in cui si può sviluppare il critical thinking: prima c'erano solo i quotidiani, adesso i quotidiani e la rete, presto ci saranno i quotidiani, la rete e la tv".