Creuza de ma: il capolavoro di De André trent'anni dopo

Trent'anni dopo torna nei negozi Creuza de ma, il capolavoro di Fabrzio De André. Il disco torna a vivere con un nuovo missaggio a cura di Mauro Pagani. 

La versione deluxe del progetto comprende due cd: il disco originale rimixato, con quattro extra tracks, e il secondo cd intitolato La mia Genova che contiene brani registrati dal vivo. Ai due album si unisce un libro illustrato di 208 pagine curato da Sandro Veronesi con testi e contributi di Mauro Pagani, Renzo Piano, Paolo Fresu, Giovanni Soldini, Antonio Marras, e arricchito da manoscritti del cantautore e fotografie. 

Crêuza de mä è stato il miracolo di un incontro, praticamente simultaneo, fra un linguaggio musicale e una lingua letteraria entrambi inventati.

Prima di Crêuza de mä mai il bouzouki era stato suonato in quel modo e mai il genovese aveva assunto così evidenti connotati di lingua arabo-turco-ligure, fino alla storpiatura della stessa foné originale. Crêuza de mä è frutto della ricerca di un linguaggio musicale e letterario che sono da iscriversi più al sogno che non alla coscienza, un esperimento sincretistico tendente a inventare un linguaggio in cui si riconoscessero e si identificassero tutte le genti del Mediterraneo. Per questo Crêuza de mä è un disco fuori dal tempo. - Fabrizio De André

Se guardo indietro e osservo quel gran guazzabuglio di suoni, facce, chilometri, colori e storie che è la mia ormai cinquantennale avventura di musicante,Crêuza de mäspicca tra tutti come l’avvenimento di gran lunga più importante, più misterioso e più stupefacente cui abbia avuto la fortuna di partecipare. Perché importante, è fin troppo ovvio.

Misterioso, perché misterioso e imprevedibile è stato il caso che ha fatto incontrare Fabrizio e me nel momento perfetto, quando entrambi eravamo pronti: lui a rivoluzionare tutto il suo universo estetico e tuffarsi con un enorme coraggio in un mare sconosciuto, le cui correnti erano davvero difficili da prevedere e governare, io, a ordinare quasi miracolosamente la gran quantità di suoni che avevo inghiottito in anni di “bulimiamediterranea” e trasformarla in Canzoni. Stupefacente, come il romanzo di avventure che ne è venuto fuori, come la reazione della gente, il gran turbine di sentimenti, emozioni, sogni che è riuscito a suscitare in così tanti. - Mauro Pagani

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